Artem Tkachuk, l'attore accoltellato ai baretti: «Fiero di non essere scappato»

Artem Tkachuk, l'attore accoltellato ai baretti: «Fiero di non essere scappato»
di Melina Chiapparino
2 Minuti di Lettura
Lunedì 29 Aprile 2019, 09:55

«Non mi sono tirato indietro e ho reagito a testa alta». Questa volta non è la frase tratta da un copione e non sta interpretando uno dei personaggi del film La paranza dei bambini. Mentre pronuncia queste parole, Artem Tkachuk si trova in un letto di ospedale. Lui che nella pellicola tratta dal bestseller di Saviano recitava la parte di un piccolo boss alla conquista del Rione Sanità, si è ritrovato coinvolto in una scena degna di Gomorra, aggredito e accoltellato dal branco.

Attore della Paranza dei bambini ferito a Napoli: per Artem Tkachuk 20 giorni di prognosi

 

 

Artem ha 18 anni e vive ad Afragola con la famiglia di origini ucraine, si divide tra lo studio e la passione per il cinema e anche adesso che si racconta dalla stanza degenti del reparto di chirurgia del Loreto Mare, non giudica Napoli. La sua unica preoccupazione è lì al suo fianco, la mamma Leila che è corsa in ospedale nel cuore della notte e solo ora tira un sospiro di sollievo. «La cosa che conta è che non sia capitato nulla di grave perché il punto del corpo in cui è stato ferito avrebbe potuto causargli conseguenze gravi invece non ci sono state lesioni interne - spiega la donna- ora desidero solo riportarmelo a casa».

Artem, cosa è successo? «Ero sceso ai baretti di Chiaia con un amico e stavamo ritornando verso l'auto quando abbiamo notato un gruppo di ragazzi che ci guardavano. Stavamo passeggiando in via Calabritto ed erano circa le 3 di notte quando siamo stati avvicinati da un gruppo di giovani, più o meno della nostra età. Mi hanno chiesto se fossi del Rione Traiano e gli ho risposto di no. Alcuni di loro insistevano nel chiedermi chi fossi e, a quel punto, ho preso il mio cellulare per fargli vedere il profilo Instagram e mostrargli la mia identità».

© RIPRODUZIONE RISERVATA