Lei si chiamava Alice Bros e aveva 16 anni: è stata trovata senza vita due giorni fa in un bagno della stazione ferroviaria di Udine, forse per una overdose di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE Udine, ragazza di 16 anni trovata morta nei bagni della stazione: overdose
Alice frequentava il liceo artistico Sello di Udine: a dare l’allarme, nel tardo pomeriggio di mercoledì, è stato un passante che ha visto il suo corpo riverso sul pavimento del bagno del binario 1 e ha chiamato subito la Polfer. Insieme a lei c’era un suo amico, in stato di choc: è stato lui a dare il numero del papà di Alice alla polizia, in lacrime. Il papà che era già in stazione perché la stava aspettando per portarla a casa.
E se il sindaco Pietro Fontanini lancia già l’allarme sull’emergenza eroina a Udine, nella paura - spiega il Messaggero Veneto - che tornino le morti per droga come qualche decennio fa, i familiari non sono così convinti dell’ipotesi che la loro figlia fosse una tossicodipendente. «Non possiamo accettare che il ricordo di nostra figlia resti legato a quello di una ragazza morta di overdose nel bagno di una stazione, è qualcosa che non corrisponde a quel che lei era, al suo modo di fare. Alice aveva un colorito sano, aveva appetito: nulla ci lascia pensare che nostra figlia si drogasse», hanno detto al Messaggero Veneto i genitori della ragazza.. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero