OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Non si trova più sul territorio italiano il pr turco di 41 anni denunciato il 17 settembre scorso alla Procura di Milano da una modella 22enne italo-brasiliana per violenza sessuale, maltrattamenti, lesioni, minacce, stalking, estorsione e violenza privata. L’uomo, secondo alcune indiscrezioni, potrebbe essersi rifugiato a Dubai o in Sudafrica per scampare a eventuali misure restrittive da parte dell’autorità giudiziaria.
Alberto Genovese, modella ridotta in schiavitù dal pr e teste della difesa: «Se parli ti uccido»
Non è stato più visto rientrare nel suo appartamento milanese in zona Risorgimento ed è sparito anche il suo Hummer giallo. «Se è vero che è fuggito dal territorio nazionale, si deve per certo registrare un grave ritardo nell’esecuzione degli accertamenti investigativi, duro a digerirsi», commenta l’avvocato Alexandro Maria Tirelli, legale della vittima.
"ERO LA SUA SCHIAVA DEL SESSO"
La drammatica storia di Maria (nome di fantasia) inizia nel marzo del 2021, quando lascia il Brasile.
IL COLLEGAMENTO CON GENOVESE
Il 41enne turco avrebbe una doppia identità ed è ricercato dal suo Paese, con un mandato di cattura internazionale. Un’altra modella, di origini russe, ha pubblicato di recente un post sui social in cui denuncia di essere stata vittima di abusi simili a quelli della 22enne italo-brasiliana da parte dello stesso uomo. Quest’ultimo, guarda caso, ha testimoniato a difesa di Alberto Genovese nel processo in cui un mese fa è stato condannato a 8 anni e 4 mesi di reclusione.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero