«Non residenti lascino casa per controlli della polizia». L'avviso sui condomini delle città. Ma è una truffa. Allerta del Viminale

Il documento «non è riconducibile ad alcuna autorità istituzionale»

«Non residenti lascino casa per controlli della polizia». L'avviso sui condomini delle città. Ma è una truffa. Allerta del Viminale
Una circolare intestata "ministero dell'Interno Dipartimento della Pubblica Sicurezza" con la quale si invitano i "non residenti" a lasciare le...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Una circolare intestata "ministero dell'Interno Dipartimento della Pubblica Sicurezza" con la quale si invitano i "non residenti" a lasciare le abitazioni per dei controlli di polizia è apparsa sui portoni di diversi condomini in molte città. Ma è un truffa. Scoperta dalla Polizia che su Twitter ha pubblicato il falso documento invitando i cittadini a segnalare eventuali altri volantini e ad informare più persone possibili.

 

 

La truffa delle case

«Negli ultimi giorni sono state molte le segnalazioni giunte da tutta Italia alla Polizia circa un volantino, affisso sulle facciate di alcune abitazioni e condomini sul quale si intima ai cittadini di far rientro presso i luoghi di usale residenza. - si legge sul sito della Polizia - È evidentemente una truffa da non assecondare». Il documento «non è riconducibile ad alcuna autorità istituzionale» prosegue il Dipartimento, ed è un «probabile tentativo di alcuni malviventi di introdursi indisturbati nelle abitazioni». Chi si imbatte in simili volantini, è la richiesta della Polizia, «è pregato di recarsi all'ufficio di Polizia più vicino o alla stazione dei carabinieri per denunciare l'accaduto. È opportuno parlarne agli anziani presenti in famiglia o vicini di casa così da metterli in guardia ed aiutarli a difendersi da questi malfattori».

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero