Una storia raccrapicciante, con il tema dei social media, arriva dall'Alabama e vede protagonista la 19enne Marissa WIlliams. L'adolescente abita con la zia ma i rapporti...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Secondo la zia la sua nipote ha più volte invitato sconosciuti a casa, mettendo in pericolo la propria incolumità. Ma ciò che è avvenuto dopo ha dell'incredibile. Marissa ha bloccato l'account della zia su Facebook per non farle più vedere i suoi aggiornamenti. A questo punto la signora ha creato un falso profilo di un uomo e ha finto di comunicare con la sua nipote.
La ragazza ha iniziato a corteggiare il presunto uomo misterioso, lo ha invitato a casa ad ubriacarsi e gli ha proposto del sesso in cambio di una ricarica telefonica. Poi, presa dalla rabbia, l'ha invitato a rapirla e portarla fuori dall'Alabama. Ma non solo, senza pietà ha chiesto di sparare e uccidere la zia, lo zio, il cugino e il cane, se questi avessero tentato di fermare la loro fuga.
Impaurita la donna ha subito allertato lo sceriffo di Foster che ha arrestato preventivamente Marissa WIlliams. Il reato è l'organizzazione di un omicidio, la cauzione è di 30mila dollari. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero