Se non ci pensa lo Stato. Il welfare del Barone Colucci

Se non ci pensa lo Stato. Il welfare del Barone Colucci
Vitantonio Colucci, imprenditore barese del Gruppo industriale Plastic-Puglia, concede un bonus bebé di 300 euro al mese per un anno incentivando la genitorialità dei dipendenti...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Vitantonio Colucci, imprenditore barese del Gruppo industriale Plastic-Puglia, concede un bonus bebé di 300 euro al mese per un anno incentivando la genitorialità dei dipendenti

Ripartire dalla natalità per il rilancio del paese e contrastare il crollo demografico. Preso atto che lo Stato non favorisce aiuti strumentali alla genitorialità, l’imprenditore Vitantonio Colucci, fondatore e titolare dal 1967 del Gruppo industriale Plastic-Puglia – che coi suoi 180 dipendenti è leader a livello mondiale nel settore dell’irrigazione di precisione di Monopoli (Bari) – ha istituito un bonus di 300 euro al mese per un anno per ogni lavoratore in attesa di un bebé.

«Ho deciso di istituire questo nuovo bonus – afferma il Grand’Uff. Colucci – perché noto con rammarico che lo Stato non dedica particolare attenzione al drammatico calo demografico che continua a investire l’Italia. La somma che metto a disposizione dei miei dipendenti aiuterà ad affrontare le prime più indispensabili spese che comporta l’arrivo di un neonato. Mi auguro possa costituire un incentivo a far nascere altri bambini»

L'articolo Se non ci pensa lo Stato. Il welfare del Barone Colucci proviene da WeWelfare.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero