Mentre in alta classifica la Juventus osserva tutti dall’alto, la Roma si lecca le ferite torinesi e il Napoli accorcia verso il secondo posto, nel campionato delle deluse...
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Il successo con l’Inter è importante per classifica e morale, soprattutto ha certificato il distacco che c’era tra la squadra e il precedente allenatore. Ieri sera, infatti, sono bastate poche mosse, buonsenso e partecipazione dei giocatori. Nella sua precedente gestione Reja era stato criticato per un gioco poco spettacolare e per una tattica troppo difensiva. Sta di fatto che la Lazio in quel periodo lottava per le zone alte, vantando una solidità difensiva tra le migliori in assoluto. Il tecnico friulano ha ricominciato da dove aveva lasciato. Sia chiaro niente di trascendentale, il cammino sarà faticoso, però partendo dalla difesa, dall’ordine tattico e dalla voglia di fare dei calciatori, per la Lazio può essere iniziato un altro campionato. Del resto se l’Inter piegata dalla zampata di Klose pensa, o pensava, di lottare per l’Europa, cosa impedisce alla Lazio di immaginare un ruolo più consono in classifica? Il valore tecnico biancoceleste non sembra inferiore a quello neroazzurro, è solo stato svilito in questi mesi.
Il campionato è dunque tornato con dubbi e certezze, gennaio è un mese importante e di non facile lettura. Il mercato può incidere e non poco su equilibri tecnici e psicologici. Ha cominciato la Roma con Nainggolan.
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Il Messaggero