La Lazio torna a Varsavia per i suoi “figli”. Hanno passato il giorno di Natale in cella, Matteo Buttinelli, Alberto Corsino e Daniele De Paolis, dopo che il 23...
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ANCORA IN TRE A VARSAVIA
Sono gli ultimi tre laziali (già condannati) rimasti a Bialoleka, dopo i disordini del 28 novembre prima di Legia-Lazio. I magistrati polacchi hanno negato la liberazione senza neppure motivare la decisione, specificando soltanto che le proposte di conversione della misura cautelativa non erano soddisfacenti. Eppure i tre “reduci” avevano avuto condanne inferiori (due mesi) rispetto ai dieci tifosi processati per direttissima e usciti tramite il pagamento della cauzione (erano stati condannati dai tre ai sei mesi). L'avvocato Privitera ormai grida al “sequestro”. Il Vicepresidente del Parlamento Europeo, Roberta Angelilli, invoca ancora la fine di questa storia: “E' arrivato il momento di risolvere definitivamente questa imbarazzante vicenda”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero