La lotta alla mafia in ognuno di noi Ecco Dopo il silenzio, da un libro di Piero Grasso

Piero Grasso
Lo spettacolo Dopo il silenzio, tratto dal libro del presidente del Senato Pietro Grasso dal titolo Liberi tutti - adattato per la scena da Francesco Niccolini e Margherita Rubino...

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Lo spettacolo Dopo il silenzio, tratto dal libro del presidente del Senato Pietro Grasso dal titolo Liberi tutti - adattato per la scena da Francesco Niccolini e Margherita Rubino - è diretto da Alessio Pizzech e interpretato, nei ruoli principali, da Sebastiano Lo Monaco e Mariangela D’Abbraccio.




«Dopo la significativa esperienza di Per non morire di mafia - dice il regista - una nuova avventura teatrale che, in uno scenario politico e sociale sempre più disorientante, mette al centro un confronto vero e reale sulla Storia in cui la parola teatrale diventa strumento di indagine e comprensione». Il palcoscenico, quindi, si fa agorà - spazio di formazione e riflessione - che raccoglie esperienze e pensieri per diffonderne l’essenza. «Il dialogo tra generazioni diventa l’asse attorno a cui ruota la scrittura scenica. Il dovere che Pietro Grasso si dà è quello di passare la storia, di farla conoscere ai giovani. E l’immagine di partenza è quella di un Silenzio che parli, opposto a quel silenzio omertoso che vogliamo cancellare». La mafia assume quindi prima la forma di fenomeno esterno per poi rivelarsi una condizione interiore dell’uomo, una reazione a problematiche sociali, «una mafia che nasce in ognuno quando il dialogo con i propri valori non è aperto e leale».



La presenza della donna si definisce, invece, come rappresentazione della cultura dell’amore in opposizione a quella del sangue. «La donna - conclude il regista - si pone accanto all’uomo come educatrice». Al Teatro San Nicolò. Il 5 luglio alle 17.30, il 6 e il 7 luglio alle 18. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero