Un giorno di ordinaria follia. Il titolo del famoso film di Joel Schumacher del 93 pennella forse meglio di ogni altra definizione la giornata di ieri sul fronte della formazione...
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Mentre i mercati ieri sono rimasti alla finestra, la tensione tutta politica è cominciata a crescere fin dalla prima mattina. Come una pallina di flipper impazzita, mentre Sergio Mattarella riceveva i silenziosissimi presidenti di Camera e Senato Roberto Fico ed Elisabetta Casellati, sulle agenzie di stampa hanno cominciato a rimbalzare le polemiche su Conte.
LE MACCHIE
Cui sono state addebitate due macchie: da un lato il legame con la vicenda Stamina, da legale di una famiglia coinvolta nel caso delle cure mediche poi dichiarate fallaci, dall'altro la New York University, che ha dichiarato di non conoscere Conte che pure la cita nel suo curriculum. Durante la giornata Davide Vannoni, il padre del metodo Stamina, ha smentito contatti con Conte mentre il Movimento si è affrettava a sottolineare che il professore nell'ateneo americano ha compiuto ricerche, pur non essendone stato studente. Ma in breve la vicenda del curriculum di Conte ha assunto una risonanza internazionale, e sono spuntati dubbi anche sulle frequentazioni delle università di Vienna e Cambridge. Non solo, alla bufera su Conte, si sono sommati i dubbi su Paolo Savona, il prof. indicato dalla Lega per il ministero dell'Economia.
Risultato: il Quirinale ha fatto sapere che comunque di conferimento dell'incarico non se ne parla prima di domani.
Di qui nuove tensioni.