OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Bende di colore rosso per coprire gli occhi, la bocca e le mani. Nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne si sono presentati così nell’atrio della Folcara dell'università di Cassino gli studenti di Primavera studentesca, i docenti, il personale tecnico amministrativo, la direttrice generale, il rettore Marco Dell’Isola, il consigliere regionale Mauro Buschini e l’assessore Arianna Volante. Gli studenti e i vertici di ateneo, insieme alle donne e agli uomini che compongono la comunità Unicas, hanno osservato due minuti di silenzio per ribadire, con un flash mob, il loro ‘no’ alla spirale di violenza ed efferatezza che dall’inizio dell’anno conta 104 femminicidi di cui 88 di questi avvenuti all’interno del nucleo familiare.«Come ogni anno, - ha sottolineato l’associazione di studenti Primavera studentesca – è fondamentale continuare a tenere alta l’attenzione su un tema così importante». «È stato - continuano i promotori - un importante momento di confronto, a cui ha preso parte anche l’associazione Risorsedonna, da sempre in prima linea nella lotta contro la violenza di genere. Nella speranza che un giorno giornate come queste, siano solo un triste ricordo» ha concluso l’associazione. Al termine del flash mob i ragazzi di Primavera hanno donato all’Università un defibrillatore acquistato con il ricavato della Notte Bianca, organizzata a settembre dagli stessi studenti al Campus.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero