"Parola di donna", lo sguardo al femminile della società moderna

Da sinistra: Mariangela De Santis, Cristiana Loreti, Miriam Diurni e Anita Tarquini; alle loro spalle l'omaggio artistico di Eleonora Di Mario per l'evento 'Parola di Donna'
Le donne che la Storia ci ha raccontato guerriere e, purtroppo, vittime di soprusi, di disparità, di guerre sociali mai totalmente vinte; le donne che si sono guardate...

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Le donne che la Storia ci ha raccontato guerriere e, purtroppo, vittime di soprusi, di disparità, di guerre sociali mai totalmente vinte; le donne che si sono guardate dentro e hanno capito di poter rompere le convenzioni; le donne di oggi che, spesso in silenzio, continuano a difendersi, lottare per poter, finalmente, camminare a testa alta in nome di una libertà non ancora raggiunta. In apertura del convegno ‘Parola di donna’, ospitato nella sala auditorium della biblioteca di Ceccano, lo scatto sul mondo delle donne è della consigliera comunale Mariangela De Santis, presidente della Commissione delle Elette, che nell’introdurre il focus a pochi giorni dalla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, ha voluto a parlare insieme a lei della condizione femminile nella società moderna professioniste, quotidianamente chiamate al confronto con colleghi, colleghe e anche impegnate in ruoli dirigenziali, in un territorio provinciale che si muove a rilento soprattutto su alcune tematiche.

L’avvocata De Santis non ha dimenticato una citazione simbolica, a Franca Viola “donna dal coraggio esemplare perché prima a dire no al matrimonio riparatore in un’Italia ancora immobilizzata e ancorata ad un retaggio culturale arretrato e disparitario”. Un interessante momento di riflessione che ha permesso al folto pubblico intervenuto di ascoltare e apprezzare tre importanti testimonianze: il dettagliato dossier dell’avvocato Cristiana Loreti, Consigliera dell’Ordine degli Avvocati di Frosinone, sulle novità normative del ‘Codice Rosso’ con cui il legislatore ha voluto inasprire le pene per gli autori dei reati legati alla violenza di genere; il vigoroso punto di vista di Miriam Diurni, da qualche anno alla guida degli industriali del territorio di Frosinone come Presidente di Unindustria, prima donna a ricoprire tale ruolo nella storia dell’unione degli industriali, alle prese con le disparità che il mondo del lavoro continua a registrare e, infine, la dott.ssa Anita Tarquini, segretaria provinciale O.S. UIL di Frosinone, testimone del cambio verso la parità di genere che anche l’ambiente sindacale ha saputo darsi. Racconti, quelli delle tre relatrici, legati da un filo: la fatica e i sacrifici che ognuna ha raccontato di aver messo in conto per arrivare agli obiettivi. Per fortuna raggiunti! 

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Il Messaggero