Si arrampica sul cancello dei carabinieri per protesta, arrestato

Si arrampica sul cancello dei carabinieri per protesta, arrestato
Si arrampica sul cancello della caserma dei carabinieri per protesta, arrestato. Panico sabato sera ad Alatri. Un uomo, originario della Romania ma da anni residente i Ciociaria,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Si arrampica sul cancello della caserma dei carabinieri per protesta, arrestato. Panico sabato sera ad Alatri. Un uomo, originario della Romania ma da anni residente i Ciociaria, già noto alle forze dell'ordine, si è presentato al Comando Stazione dell'Arma lamentando la notifica di un atto giudiziario. In un primo tempo è andato via, poco dopo è tornato con ben altre intenzioni: si è arrampicato sul cancello di ingresso della caserma, chiuso in quel momento.


Nonostante i numerosi inviti da parte dei militari, si è  rifiutato di scendere, anzi è andato ancora di più in escandescenza e ha cominciato a prendere a calci le guide in gomma del cancello rendendolo non più funzionante.
Il tutto mentre esibiva un foglio con la scitta “GIUSTIZIA PER ME” e  urlando che non sarebbe sceso fino a quando non sarebbe stato annullato l'atto giudiziario. 

Sul posto intanto erano arrivati i vigili del fuoco e i sanitari del 118. 
Solo dopo alcune ore,  i carabinieri  sono riusciti a calmarlo e a convncerlo a scendere dal cancello.

A quel punto l'uomo è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima che si terrà nella giornata di oggi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero