Ricatta prete per presunti abusi sui figli, ma il sacerdote lo denuncia per tentata estorsione

Ricatta prete per presunti abusi sui figli, ma il sacerdote lo denuncia per tentata estorsione
«Dammi due milioni di euro altrimenti racconto a tutti quello che hai fatto ai miei figli». Sacerdote della provincia di Frosinone denuncia un imprenditore per minacce...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«Dammi due milioni di euro altrimenti racconto a tutti quello che hai fatto ai miei figli». Sacerdote della provincia di Frosinone denuncia un imprenditore per minacce e tentata estorsione. Il messaggio pervenuto su Whatsapp nei giorni scorsi al prelato aveva tutto il sapore di un ultimatum. Un 50enne, che conosceva molto bene, padre di due figli, gli avrebbe chiesto un ingente somma di denaro per non rivelare pubblicamente non solo di un suo coinvolgimento in presunte vicende di riciclaggio, ma anche di aver molestato i propri figli. L’imprenditore gli avrebbe dato 24 ore di tempo per versare quel denaro. In caso contrario, attraverso i social, avrebbe raccontato tutto. 

Il sacerdote oggetto dei messaggi minatori era finito sotto processo con l’accusa di pedofilia, ma è stato assolto per prescrizione. Il sacerdote, oggi sessantenne, conosceva l’imprenditore autore del ricatto. E in più di qualche occasione aveva partecipato insieme ai suoi familiari a cene conviviali. Successivamente aveva saputo che il 50enne si era separato dalla moglie e che le cose per lui a livello economico non andavano molto bene. E forse sarebbe stata proprio questa condizione così precaria a livello lavorativo a far scattare nell’uomo l’idea di estorcere del denaro al presule. Di certo c’è che la vittima di questa tentata estorsione, ha cercato di evitare qualsiasi contatto con l’imprenditore. Così come non ha risposto, se non in un solo caso, ai messaggi che gli inviava sul telefonino.

Nell’ultimo messaggio l’uomo, attraverso un vocale, lo avrebbe minacciato di pubblicare foto e video riguardanti quello che sarebbe accaduto anni prima. E quindi gli aveva dato 24 ore di tempo per consegnargli quello che chiedeva: due milioni di euro (un milione a figlio) per il suo silenzio. 

Il sacerdote adesso si è rivolto all’avvocato Roberto Capobianco e attraverso il legale ha fatto scattare immediatamente la denuncia nei confronti del cinquantenne per tentata estorsione e minacce.  
 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero