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Scivola per 130 metri su un canalone ghiacciato del Monte Tarino sulla catena dei Simbruini nel territorio di Filettino in provincia di Frosinone, salvata da una coppia di escursionisti sublacensi che attivano i soccorsi. Brutta avventura per Giulia una ragazza romana di 27 anni che aveva raggiunto in escursione da sola la vetta del Monte Tarino a 1900 metri di altitudine e al ritorno è scivolata in un canalone con la neve ghiacciata dove nessuno poteva vederla.
Il salvataggio
Quando stava perdendo ogni speranza i suoi lamenti sono stati ascoltati dai due giovani di Subiaco, Simone Trombetta infermiere all’ospedale sublacense e dalla sua compagna Arianna Zaccaria anche loro in escursione sul Tarino. Particolarmente difficili poi le operazioni di salvataggio dell’elicottero Drago 140 dei vigili del fuoco per il forte vento che tirava sul versante della montagna e la posizione della ragazza su un tratto di parete verticale difficile da raggiungere. « Una vita veramente salvata – dice l’equipaggio di Drago 140 – non avrebbe superato il freddo della notte ». La coppia sublacense di escursionisti vista la bella giornata di sole si era messa in cammino per una escursione sul Tarino:
Le operazioni di salvataggio
Particolarmente difficili poi le operazioni di salvataggio dell’elicottero Drago 140 dei vigili del fuoco per il forte vento che tirava sul versante della montagna e la posizione della ragazza su un tratto di parete verticale difficile da raggiungere. « Una vita veramente salvata – dice l’equipaggio di Drago 140 – non avrebbe superato il freddo della notte ». La coppia sublacense di escursionisti vista la bella giornata di sole si era messa in cammino per una escursione sul Tarino: «Intorno alle 13,30 sentiamo dei lamenti molto flebili – racconta Simone - camminiamo sul sentiero ghiacciato e le grida di aiuto si fanno più forti ma non c’è nessuno non riuscivamo a capire da dove provenivano».
Il Messaggero