Salvatore Iacoboni professore di Matematica e Scienze di Ceccano, oggi 63anni, prova a ricostruirsi una vita dopo che per quasi otto anni ha vissuto l'incubo di una...
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L'APPELLO
«I comportamenti ascritti al professore non avevano alcuna connotazione sessuale ma erano al più ascrivibili ad un metodo di insegnamento goliardico e amicale instaurato con gli alunni». Se quindi qualche avvicinamento c'era stato nei confronti delle quattro alunne che lo hanno accusato era del tutto casuale e come metodo di insegnamento, assolutamente non per scopo sessuale. Immediatamente dopo l'assoluzione, il professore tramite il legale Silvana Marella ha scritto al Ministero competente chiedendo di essere riammesso a scuola e di riavere gli arretrati degli stipendi che gli erano stati bloccati per due anni e mezzo. Ora bisognerà attendere 45 giorni per verificare se le quattro ragazze attraverso i loro legali faranno ricorso in Cassazione.LA REAZIONE
Il professore, venuto a conoscenza delle motivazioni della sentenza di secondo grado, tramite il suo legale non ha nascosto la soddisfazione e la felicità dopo che per quasi otto lunghi anni era finito alla gogna. «È la fine di un incubo. Essere accusato di reati cosi gravi e infamanti senza averli mai commessi è veramente brutto, considerato che in 30 di insegnamento ho avuto sempre un comportamento irreprensibile, raccogliendo per questo la stima e la fiducia di dirigenti scolastici, alunni e genitori. Vivo di insegnamento e restare fuori per motivi in alcun modo riconducibili al mio essere di uomo e docente è stato veramente angosciante».Iacoboni nella sua lunga carriera ha insegnato ad oltre 1300 ragazzi e mai aveva subito accuse del genere. «Ho sempre avuto fiducia nella giustizia e volevo tornare a scuola, per questo ho continuato a studiare in questo periodo di riposo forzato».
Emiliano Papillo
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Il Messaggero