'Pensavo fosse amore', le associazioni alle donne vittime di violenze: pronte a starvi accanto

Più attenzione, più impegno ma soprattutto maggiore consapevolezza sociale sul fenomeno della violenza di genere che è necessario affrontare a partire dalla...

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Più attenzione, più impegno ma soprattutto maggiore consapevolezza sociale sul fenomeno della violenza di genere che è necessario affrontare a partire dalla sensibilizzazione. Solo così sarà possibile cambiare le cose sul serio. Hanno scelto di farlo con l’iniziativa  “Pensavo fosse amore” al ‘Martino Filetico’ di Ferentino le associazioni ‘Fare Futuro’ e ‘Insieme a Marianna’ accogliendo un pubblico numeroso che non si è lasciato scoraggiare dalle avverse condizioni del tempo, lo scorso sabato. Ampio lo spazio dedicato ad Alessandra che, sulle note di ‘Donna’ di Mia Martini, ha raccontato con coraggio e semplicità la sua storia di violenza, la sua lotta per proteggere se stessa e sua figlia. Le relatrici Maria Luigia Grillo, psicologa, Antonella Liberatori, avvocato e Valentina Di Marco, esperta Data Protection, hanno arricchito l’approfondimento argomentando sulle tecniche di tutela della propria immagine, sulle normative a protezione, sulla lotta agli stereotipi di genere e sul supporto psicologico della vittima, ricordando ai presenti “che c’è ancora tanto altro da fare, ma di certo oggi non si è più soli” grazie all’azione delle associazioni come quelle promotrici dell’evento “sempre in grado di essere un porto sicuro di ascolto e di sostegno nelle difficoltà”.

 

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Il Messaggero