Mazzette e accoglienza migranti: chiesto l’arresto di Salvati

Mazzette e accoglienza migranti: chiesto l’arresto di Salvati
È accusato di aver chiesto una mazzetta da 250 mila euro a un imprenditore. La Procura della Repubblica di Cassino ha chiesto l'arresto dell'ex presidente...

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È accusato di aver chiesto una mazzetta da 250 mila euro a un imprenditore. La Procura della Repubblica di Cassino ha chiesto l'arresto dell'ex presidente dell'Unione dei Comuni - Antica Terra di Lavoro. Richiesta negata dal Gip. La Procura ha fatto ricorso al Riesame che lo ha accolto: la parola ora alla Cassazione a cui si sono rivolti i legali di Salvati. 

Il provvedimento scaturisce da un'attività d'indagine condotta dal Comando Provinciale di Frosinone e dalla Compagnia di Pontecorvo per il reato di concussione continuata. 
È in particolare per avere pretesso 250 mila euro in varie trance ad imprenditore del luogo, legale rappresentante di una cooperativa, al fine di ottenere i pagamenti  delle fatture di vitto e alloggio dei richiedenti asilo politico alloggiati in apposite strutture. L'ex presidente Salvati, assistito dagli avvocati Dario De Santis e Ivan Santopietro, non è stato arrestato, è indagato a piede libero e l'ultima parola spetta alla Corte di Cassazione.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero