Frosinone, premio letterario “Val Comino” anche a Placido e Anedda

Frosinone, premio letterario “Val Comino” anche a Placido e Anedda
La Val di Comino torna capitale della cultura per un giorno. Sarà ancora una volta Alvito il centro della scrittura e dell’arte poetica. La cittadina ducale, infatti,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

La Val di Comino torna capitale della cultura per un giorno. Sarà ancora una volta Alvito il centro della scrittura e dell’arte poetica. La cittadina ducale, infatti, è pronta a ospitare la quarantasettesima edizione del premio fondato nel 1976 dall’allora vicepresidente della Provincia, Gerardo Vacana. Da quel giorno lo porta avanti con la stessa passione di sempre insieme con i collaboratori storici del Centro studi letterari e con il figlio Luigi.


L’ambito riconoscimento è tra i più antichi e longevi del Lazio e nell’albo d’oro compaiono nomi di primo piano tra poeti, saggisti, romanzieri, traduttori, giornalisti e attori. Oggi come allora, dunque, si rinnova la magia che da quasi mezzo secolo contagia e attrae in Valle tanti protagonisti del panorama della letteratura.

Ieri, di prima mattina, sono stati svelati i nomi dei vincitori del “Val di Comino” 2022, che, come di consueto, racchiude più sezioni. La giuria, presieduta da Giovanna Ioli e composta da Marcello Carlino e Gerardo Vacana, ha designato per la poesia Antonella Anedda, con il volume “Geografie” (Garzanti, Milano), assegnando un premio speciale alla carriera a Gëzim Hajdari; per la saggistica letteraria Mirka Tavoni, con “Qualche idea su dante” (Il Mulino, Bologna); per la saggistica storica Francesco Sabatini, per l’insieme della sua opera; per la storia locale Claudio Vettese, con “Come Eravamo/Storie - Usanze - Tradizioni” (Arpinate Stampa, Arpino); per il giornalismo Valentina Bisti, della testata Tg1 Rai; per il teatro l’attore e regista Michele Placido. Saranno loro a salire sul palco dell’affascinante cornice del teatro comunale di Alvito per ritirare la pergamena simbolo del “Val di Comino”. La cerimonia di consegna è in programma domenica alle 18. Come sempre, dopo un recital di alcuni passi tratti dalle pagine dei vincitori, affidato a Dionisio Paglia, è previsto un concerto d’onore, con l’interpretazione di Fabio Viglietta al violino e Natale Facchini al pianoforte.

Dal 1976, dunque, ne ha fatta di strada il premio che ha nel poeta Vacana l’anima propulsiva. Una lunga storia fatta anche di emozioni e interpretazioni di rara intensità, capaci di incantare e sorprendere il pubblico. Come quella, nel 2005, di Giorgio Albertazzi oppure quella, nel 2008, di Enrico Lo Verso. Sul palco di Alvito in questa cavalcata, vicina a compiere i cinquant’anni, si sono alternati noti autori e icone del cinema e del teatro, tra cui Giancarlo Giannini, Giuliano Gemma, Lina Sastri e Giuliana De Sio. Domenica, dunque, un nuovo atto che arricchirà ulteriormente l’album del “Val di Comino”.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero