La Val di Comino torna capitale della cultura per un giorno. Sarà ancora una volta Alvito il centro della scrittura e dell’arte poetica. La cittadina ducale, infatti, è pronta a ospitare la quarantasettesima edizione del premio fondato nel 1976 dall’allora vicepresidente della Provincia, Gerardo Vacana. Da quel giorno lo porta avanti con la stessa passione di sempre insieme con i collaboratori storici del Centro studi letterari e con il figlio Luigi.
L’ambito riconoscimento è tra i più antichi e longevi del Lazio e nell’albo d’oro compaiono nomi di primo piano tra poeti, saggisti, romanzieri, traduttori, giornalisti e attori. Oggi come allora, dunque, si rinnova la magia che da quasi mezzo secolo contagia e attrae in Valle tanti protagonisti del panorama della letteratura.
Ieri, di prima mattina, sono stati svelati i nomi dei vincitori del “Val di Comino” 2022, che, come di consueto, racchiude più sezioni.
Dal 1976, dunque, ne ha fatta di strada il premio che ha nel poeta Vacana l’anima propulsiva. Una lunga storia fatta anche di emozioni e interpretazioni di rara intensità, capaci di incantare e sorprendere il pubblico. Come quella, nel 2005, di Giorgio Albertazzi oppure quella, nel 2008, di Enrico Lo Verso. Sul palco di Alvito in questa cavalcata, vicina a compiere i cinquant’anni, si sono alternati noti autori e icone del cinema e del teatro, tra cui Giancarlo Giannini, Giuliano Gemma, Lina Sastri e Giuliana De Sio. Domenica, dunque, un nuovo atto che arricchirà ulteriormente l’album del “Val di Comino”.