Seconde case a Frosinone, la Uil: «Spesa media di 886 euro, una stangata»

Seconde case a Frosinone, la Uil: «Spesa media di 886 euro, una stangata»
Sono più di mezzo milione in Italia gli immobili definiti “a disposizione”, ossia quelli che non rappresentano la residenza principale, per un totale stimato...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Sono più di mezzo milione in Italia gli immobili definiti “a disposizione”, ossia quelli che non rappresentano la residenza principale, per un totale stimato tra il 17 e il 18 per cento del totale delle abitazioni. Il tema è quello delle seconde case, non solo soddisfazioni e investimenti per chi è riuscito a chiudere un acquisto, ma anche, forse soprattutto, dolori per via dell’imposta annuale, di tipo patrimoniale, a carico dei proprietari. È la cosiddetta Imu (che si paga in base al regolamento comunale che stabilisce le aliquote per il computo dell’importo), cui si aggiunge la Tari, la tassa sui rifiuti.


E nel capoluogo ciociaro quanto si sborsa per un’abitazione diversa da quella in cui si vive? Lo ha calcolato la Uil. Secondo il sindacato è di «quasi novecento euro la spesa media in città per i possessori di una seconda casa». Per la segretaria della Uil Frosinone, Anna Tarquini, si tratta di una «vera e propria stangata». Dallo studio “Rapporto Imu 2021”, elaborato dal servizio Uil lavoro, coesione e territorio, emerge che è di 443 euro il costo medio che i cittadini di Frosinone pagheranno per la seconda rata dell’Imu. Una cifra che, si sottolinea, sommata all’acconto già versato prima dell’estate, porta il gettito medio annuale a 886 euro. «Lo studio - spiega Tarquini - ha analizzato quanto uscirà dalle tasche dei cittadini italiani per questa imposta. I risultati dicono che, da nord a sud del Paese, un esercito di 25 milioni di persone, tra acconto e saldo, verserà nelle casse dei Comuni 19,5 miliardi di euro. E nel 41 per cento dei casi i possessori di un immobile diverso dall’abitazione principale sono lavoratori dipendenti o pensionati». La sindacalista aggiunge che nell’ambito dei confini regionali il capoluogo ciociaro si piazza al quarto posto per spesa media annuale. «A Roma, infatti, l’Imu per la seconda casa è di oltre duemila euro l’anno, a Rieti poco più di mille, a Viterbo 927 euro, mentre a Latina 827 euro» spiega.

Frosinone, poi, fanno rilevare dal sindacato, scala la classifica per quanto riguarda le prime case considerate di lusso, quindi ville, castelli e palazzi prestigiosi, che non sono esentate dal pagamento dell’Imu. Il capoluogo è secondo dopo Roma. Stando allo studio della Uil, infatti, nella Capitale per un immobile di lusso l’imposta municipale annuale è di 6.419 euro, a Frosinone di 2.411, a Rieti di 2.250, a Viterbo di 1.918 e a Latina di 1.784.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero