Cade dalla scala mentre fa dei lavori a casa: muore Maurizio Zeppieri, storico commerciante di Veroli

Gestiva la tabaccheria adiacente all’omonimo bar di famiglia

La casa dove è avvenuta la tragedia
Cade dalla scala a libretto mentre sistema un montacarichi sul balcone della sua abitazione e muore praticamente sul colpo dopo un volo di circa dieci metri. La vittima è...

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Cade dalla scala a libretto mentre sistema un montacarichi sul balcone della sua abitazione e muore praticamente sul colpo dopo un volo di circa dieci metri. La vittima è Maurizio Zeppieri, commerciante di 58 anni residente in via Colle Càpito, a Veroli, in cui gestiva la tabaccheria adiacente all’omonimo bar di famiglia. Il tragico incidente domestico si è verificato questa mattina 22 dicembre fra le 9:15 e le 9:30. L’uomo, classe 1964, si trovava su uno dei balconi con ringhiera al secondo piano della sua abitazione, una villetta su tre livelli che si trova alle spalle dell’attività di famiglia, lo storico Bar Zeppieri.

LA RICOSTRUZIONE

Era da poco salito su una scaletta a libretto per fare manutenzione al braccio montacarichi utilizzato per portare sopra la legna da ardere. In un attimo, per cause ancora in fase di ricostruzione, l’uomo ha perso l’equilibrio ed è caduto superando il parapetto. Ha fatto un volo di circa dieci metri per poi finire sul cemento sottostante e battere con violenza la testa. La caduta non gli ha lasciato scampo, è morto sul colpo. Alla terrificante scena ha assistito la sua vicina di casa, un’anziana signora che abita in una casa di fronte alla sua, alle spalle dello stabile in cui si trova il bar. Il rumore della scala ha attirato l’attenzione della donna che ha immediatamente allertato il fratello della vittima e poi si è recata nello slargo dove Maurizio era caduto. Sin da subito è stata chiara la gravità dell’accaduto.

Nel frattempo, erano stati richiesti i soccorsi sanitari giunti con un’ambulanza e un’auto medicalizzata. È stata allertata anche un’eliambulanza che però, purtroppo, è dovuta andare via vuota: per l’uomo non c’era più nulla da fare. In via Colle Càpito si è immediatamente portata anche una pattuglia dei carabinieri della locale stazione, agli ordini del luogotenente Giovanni Franzese.

I militari hanno eseguito tutti i rilievi tecnici e fotografici e gli accertamenti utili a ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto, ascoltando anche la testimonianza dell’anziana vicina; quindi, hanno informato il magistrato competente che, dopo circa due ore dall’accaduto, ha provveduto a restituire la salma ai familiari e concesso il nulla osta per i funerali che si svolgeranno oggi pomeriggio alle 15:30 nella chiesa parrocchiale di Santa Maria del Giglio. 

IL CORDOGLIO

La camera ardente è stata allestita nella sua abitazione. Maurizio Zeppieri lascia la moglie e due figli, il padre e il fratello. La tragedia che ieri mattina lo ha portato alla morte ha sconvolta tutta la comunità verolana e tantissime persone dei paesi limitrofi, come testimoniato dalle centinaia di visite che i familiari hanno ricevuto già nelle ore immediatamente successive all’incidente. Il bar e il vicino centro sportivo di famiglia, infatti, da decenni è luogo di aggregazione per manifestazioni ed eventi pubblici e privati, anche per i vicini comuni di Boville e Torrice. Chi lo conosceva bene lo ricorda come una persona dai modi gentili, affabili e cortesi, un uomo composto, sempre con il sorriso sul volto ma mai sguaiato. Domani, venerdì 23 dicembre, alle 15:30 il funerale nella chiesa del Giglio di Veroli.  

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Il Messaggero