Frosinone, un altro incidente mortale in moto: perde la vita un quarantenne di Casalvieri

Frosinone, un altro incidente mortale in moto: perde la vita un quarantenne di Casalvieri
Ancora sangue sulle strade della provincia di Frosinone. Nel pomeriggio di sabato 2 ottobre intorno alle 18 un quarantenne di Casalvieri, Fabrizio Gismondi, ha perso la vita...

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Ancora sangue sulle strade della provincia di Frosinone. Nel pomeriggio di sabato 2 ottobre intorno alle 18 un quarantenne di Casalvieri, Fabrizio Gismondi, ha perso la vita a seguito di un drammatico incidente in sella alla sua motocicletta. L’uomo stava viaggiando sulla strada regionale 666 che collega il Lazio all’Abruzzo, fra i comuni di San Donato ed Alvito, quando per cause in corso di accertamento è caduto a terra impattando con violenza sull’asfalto. Per lui non c’è stato nulla da fare. Viaggiava insieme ad un suo amico con cui condivideva la passione per le motociclette.

Sul posto sono arrivati immediatamente i soccorsi del 118 ed i carabinieri della compagnia di Sora agli ordini del capitano Cavallo per effettuare i rilievi e ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto. Fabrizio Gismondi era nato a Dublino, come tanti suoi concittadini di Casalvieri ma viveva e lavorava nella valle di comino. Padre premuroso, aveva tanti amici ed era da tutti conosciuto per la sua allegria e voglia di vivere. Era un gran lavoratore una persona perbene e la notizia ha lasciato tutti nello sconforto. 

 Purtroppo ancora una volta la ex statale che collega Sora a Forca d’acero si rivela in tutta la sua pericolosità. Decine le croci disseminate su tutto il tratto stradale, altrettanti i mazzi di fiori. Il percorso, proprio per la sua bellezza paesaggistica, è meta di numerosi motociclisti che amano fare passeggiate ammirando il panorama. La presenza però di numerose curve e talvolta rettilinei che inducono ad aumentare le velocità si rivelano delle vere proprie trappole. Quali siano state le cause del sinistro di ieri ancora non è noto ma sicuramente si tratta dell’ennesima giovane vita strappata all’affetto dei suoi familiari troppi presto. 

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Negli anni numerose sono state le iniziative per mettere in sicurezza la strada: raccolte di firme inviate al prefetto di Frosinone, decine di richieste per posizionare dossi rallentatori e autovelox. Nei periodi estivi sono stati intensificati i controlli da parte delle forze dell’ordine. Nonostante tutto si continua a morire su quell’asfalto, su una strada che soprattutto nei fine settimana e nelle belle giornate è percorsa da migliaia di veicoli, moto, camper e bici.

Contemporaneamente si è verificato un altro grave incidente sulla strada della Vandra 626 in località Catella a Vicalvi tra una minicar rossa ed una Nissan. Sul posto il 118 ed i carabinieri della stazione di Alvito per i rilievi necessari a ricostruire la dinamica ed accertare eventuali responsabilità.

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Il Messaggero