Impianto per la produzione di biometano nell'ex stabilimento Siporex di Patrica, la Recall Frosinone rivede il progetto puntando su tecnologie in grado di abbassare il...
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Il progetto prevede la realizzazione di un impianto per valorizzare la FORSU (frazione organica della raccolta differenziata) per la produzione di metano (destinato alle stazioni di servizio quale carburante rinnovabile e pulito per autoveicoli) che di fertilizzante agricolo.
Il procedimento, spiega la Recall in una nota stampa, «avviene ermeticamente al chiuso, senza odori sgradevoli per l’ambiente e ovviamente senza bruciare la FORSU. L’impianto sarà dotato di un proprio depuratore per trattare la parte liquida della FORSU, che è composta per circa il 70% di acqua - e ritrasformarla appunto in acqua che verrà in parte riutilizzata nell’impianto stesso e in parte immessa nella fogna consortile. Grazie a questa miglioria, tutta l’acqua necessaria per il processo sarà auto-prodotta e non prelevata dal pozzo, che non risulta più necessario».
La società annuncia migliorie anche per quanto riguarda le emissioni: il calore necessario per l’impianto sarà prodotto con una normale caldaia alimentata solo a gas naturale preso dalla rete; ridotto inoltre del 40% il traffico complessivo dei camion grazie ad accorgimenti operativi.
INTERVISTA AL SINDACO
La revisione del progetto non fa cambiare idea al sindaco di sindaco di Patrica, Lucio Fiordalisio: «Riconosciamo l’esigenza di dover necessariamente avviare una nuova stagione impiantistica per il trattamento della frazione organica, stiamo vivendo sulla nostra pelle le difficoltà della SAF, quello che noi critichiamo è la collocazione del sito in questa zona».
Perché no a Patrica?
«Le matrici ambientali sono fortemente compromesse, non lo dico io ma gli studi effettuati. Secondo l’Arpa Lazio la qualità dell’aria è pessima, vista la collocazione in Classe1 del nostro Comune. Ma c'è tutta una serie di altre motivazioni tecniche che ci hanno allertato in questi anni e che abbiamo fatto presente in Regione.
Quali saranno le prossime azioni?
«Valuteremo il progetto e cominceremo a produrre le nostre osservazioni. Regione Lazio e Ministero dell’Ambiente hanno firmato l’accordo per miglioramento della qualità dell’aria nell'agglomerato di Roma e nella Valle del Sacco. Quindi mi chiedo come un progetto del genere possa essere collocato in un contesto del genere. Le stufe dei cittadini inquinano e i tir pieni di rifiuti no?»
Perché hanno ripresentato il progetto?
«Perché il muro alzato dal Comune di Patrica, dalle Associazioni e dai Comitati aveva una valenza tecnica che è stata recepita dagli Uffici di competenza. La nostra è stata una vittoria importante».
Ne parlerà con i suoi referenti, a cominciare dal presidente Zingaretti?
«Lo faccio quotidianamente, il presidente sa come la penso, sull’ambiente e la salute non c’è partito che tenga.
Oltre all’impianto Recall ci sono altri siti che lavorano rifiuti pronti ad entrare a Patrica».
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Il Messaggero