Morto nello schianto, palloncini bianchi e Vasco Rossi per l'addio a Nicolas Vona

Morto nello schianto, palloncini bianchi e Vasco Rossi per l'addio a Nicolas Vona
Chiesa piena, piazza stracolma. Almeno mille persone hanno preso ieri pomeriggio al funerale di Nicolas Vona, il 29enne di Arpino morto nella notte tra sabato e domenica a causa...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Chiesa piena, piazza stracolma. Almeno mille persone hanno preso ieri pomeriggio al funerale di Nicolas Vona, il 29enne di Arpino morto nella notte tra sabato e domenica a causa di un incidente stradale. Il rito funebre è stato concelebrato da don Antonio Di Lorenzo, Padre Juan e Padre Daniel che hanno cercato le parole per confortare i familiari di Nicolas Lorenzo, distrutti dal dolore per una perdita che ancora lascia senza fiato.

Sul balcone di Palazzo Boncompagni è stato disteso uno striscione, un altro è stato posizionato sul Belvedere. In piazza palloncini bianchi, un brano di Vasco Rossi. Quando il feretro è uscito dalla chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo uno scrosciante applauso e poi un altro l'ha salutato rompendo il triste silenzio che l'aveva avvolta. Poi il corteo funebre verso Piazzale Rotondi, la bara portata a spalla.

Tanti, tantissimi giovani, molti in lacrime, hanno raggiunto il centro storico della città di Cicerone per dare l'ultimo saluto all'amico, al compagno di squadra, al concorrente, al tecnico di Amici e Uomini e Donne. Un ballerino del popolare programma Mediaset ha omaggiato il feretro con una maglietta.

Sempre in chiesa e poi in piazza erano schierati gli stendardi di quartieri e contrade del Gonfalone che tempo fa ha visto Nicolas fra i protagonisti. Un ragazzo d'oro, il classico bravo ragazzo che si dava sempre da fare. Attivissimo, sportivo, impegnato comunque, amico leale e rispettoso. Educatissimo, sempre disponibile. L'altra notte, mentre percorreva la provinciale verso San Sosio con la sua Mini Cooper ha perso la vita. Che amava tanto.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero