Frosinone, stretta della polizia dopo la sparatoria in centro: sequestrati 1,3 chili di droga

Tre buste di plastica: all’interno 13 panetti tra hashish e marijuana

di Vincenzo Caramadre

Il collegamento diretto con quanto accaduto sabato scorso in pieno centro, dove un giovane è stato assassinato a colpi di pistola, non c'è. Ma è evidente...

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Il collegamento diretto con quanto accaduto sabato scorso in pieno centro, dove un giovane è stato assassinato a colpi di pistola, non c'è. Ma è evidente che la polizia, su indicazione del questore Domenico Condello, ha avviato una particolare stretta, con controlli mirati, nelle zone dove c'è alta densità criminale. Ieri sera, 11 marzo, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Frosinone, avendo notato dei movimenti sospetti, hanno proceduto ad un controllo di un caseggiato popolare, nella zona bassa della città. Nelle vicinanze di alcune unità abitative, aperte e accessibili a tutti, si sono spinti nel seminterrato tra le cantine e il vano ascensore. In un angolo è stato trovato un carrello della spesa - da cui proveniva un odore insolito, presumibilmente riconducibile a sostanze stupefacenti - ammassati al suo interno diversi materiali, del tipo legno, inerti e altri pezzi di ferro. Il carrello ricolmo di cocci di vetro di notevole dimensione posizionati in modo da dissuadere chiunque avesse voluto provare ad inserirvi una mano alla ricerca di qualcosa. I poliziotti hanno proceduto, quindi, a svuotare il carrello e, solo dopo alcune abili manovre volte a sollevare il materiale depositato, sono riusciti a notare sul fondo, tre buste della spesa: all’interno 13 panetti e 5 involucri di cellophane.

Il materiale repertato, all’esito del controllo di polizia, tramite narcotest, è risultato essere sostanza stupefacente per un totale di oltre 1 kg e 300 grammi tra hashish e marijuana.

Oltre alla droga, gli uomini del dottor Condello hanno sequestrato materiale usato per il confezionamento delle droghe ed un bilancino di precisione. Al momento si procede contro ignoti.

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Il Messaggero