Frosinone, nominato l'energy manager: incarico diretto all'ex candidato alle comunali

Frosinone, nominato l'energy manager: incarico diretto all'ex candidato alle comunali
Il Comune nomina Energy manager l’ingegnere Francesco Tinè. Senza optare per la strada dell’avviso pubblico e della comparazione dei curricula, che era stata...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il Comune nomina Energy manager l’ingegnere Francesco Tinè. Senza optare per la strada dell’avviso pubblico e della comparazione dei curricula, che era stata invece seguita nel 2015.

E’ quanto emerge da una determina a firma del dirigente del settore Lavori Pubblici datata 21 dicembre. L’Energy manager è una figura prevista obbligatoriamente da una legge del 1991 per gli enti che abbiano un consumo di energia (fra immobili, mezzi e servizi) superiore a 1000 Tep (Tonnellate equivalenti di petrolio), come il capoluogo ciociaro.  Per questi motivi nel 2015 il Comune optò per la pubblicazione di un avviso pubblico, attraverso il quale affidare un incarico di consulenza per l’attività di Energy manager. Evidenziando anche che la mancata designazione di tale figura avrebbe impedito al Comune  “di aderire ai finanziamenti per interventi nel settore del recupero e del risparmio energetico”. Al termine della procedura comparativa dei curricula il Comune affidò l’incarico all’ingegner Franzese. Ma la procedura fu impugnata davanti al Tar dalla società arrivata seconda nella graduatoria. Il Tribunale amministrativo accolse il ricorso con sentenza del giugno 2016, annullando la nomina dell’Energy manager. Evidenziando che la procedura con avviso pubblico si era «svolta in un contesto decisamente poco trasparente», visti anche i brevissimi tempi previsti per presentare la candidatura. Il Tar aveva anche accolto i rilievi relativi alla composizione della commissione chiamata a valutare i curricula. Ora, il dirigente comunale, a un anno e mezzo dalla sentenza del 2016, ravvisa la necessità di “procedere d’urgenza alla nomina di un Energy manager” in considerazione degli obblighi di legge. Ma stavolta, con la determina, si abbandona la strada dell’avviso pubblico con comparazione dei curricula per la scelta del professionista da incaricare. L’incarico in questione, secondo la determina, rientra fra quelli “ricadenti in un’attività contrattuale in economia per forniture e lavori”. Da qui la nomina dell’ingegner Francesco Tiné, che è anche una recente conoscenza della politica cittadina: la scorsa estate si è candidato nella lista “Ottaviani sindaco” a sostegno dell’attuale primo cittadino Nicola Ottaviani. Tiné, in base alla determina, aveva presentato al Comune una richiesta di inserimento nell’elenco dei professionisti del Comune per l’affidamento dei servizi. E, secondo l’atto dirigenziale, dall’esame del curriculum “risulta una sufficiente esperienza maturata nel settore energetico oltre alla frequentazione di corsi di formazione inerenti la figura dell’Energy manager”. Da qui l’incarico annuale, per un costo di 5000 euro a carico del Comune.
  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero