Sopralluogo a Monte Radicino, incendio devastante: sentieri e pascoli non ci sono più

L'incendio di una settimana fa
Monte Radicino una settimana dopo il devastante incendio. Venerdì alcuni volontari dell'associazione ASD Country Valley sono saliti in sella ad alcuni quad per...

Continua a leggere con la nostra offerta speciale:

X
MIGLIORE OFFERTA
ANNUALE
19 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
6,99€
Per 6 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Monte Radicino una settimana dopo il devastante incendio. Venerdì alcuni volontari dell'associazione ASD Country Valley sono saliti in sella ad alcuni quad per ispezionare l'area nel territorio di Ferentino e le immagini scattate, purtroppo, restituiscono lo scempio causato dalle fiamme. Centinaia di uliveti, decine di querce decennali e gran parte della cartellonistica posizionata lungo i vari percorsi di trekking sono andati distrutti. «Conoscendo bene quelle zone - racconta il presidente Melissa Gasbarra - sapevamo che le fiamme non avrebbero dato scampo alla vegetazione. L'incendio è capitato a pochi giorni dalla transumanza di diversi greggi da Prato di Campoli». L'area, infatti, da anni era in gestione durante il periodo invernale ad alcuni allevatori proprio per l'allenamento allo stato brado di mucche e vacche che durante gli ultimi sei mesi avevano vissuto nella vicina Veroli. Il loro viaggio sarebbe iniziato a fine mese con direzione Monte Radicino. Ora sarà un bel problema trovare una nuova casa per centinaia di animali: «Abbiamo notato alcuni fagiani e alti uccelli che vivono nella zona - aggiungono i volontari dell'ASD Country Valley - disorientati e in cerca di una nuova casa».

I percorsi di trekking e per le passeggiate a cavallo, utilizzati da centinaia di appassionati nel corso dell'estate, sono completamente distrutti, così come diverse zone dove era stata negli ultimi anni apposta una nuova cartellonistica. Emblematica la "grotta del danese" uno dei luoghi più suggestivi della montagna, con un percorso tutto suo, che ricorda le gesta di questo camminatore di origine danese che si narra avesse anche trovato alcune grotte appartenute ai briganti durante il periodo della seconda guerra mondiale: «Cercheremo di salvare il salvabile - ribadisce il presidente Gasbarra - I sentieri che sono stati costruiti negli anni hanno sicuramente aiutato i soccorsi durante le fasi più concitate dell'incendio e questo ci consola del lavoro svolto negli anni La piana dove organizzavamo la Festa della Montagna ha subito dei danni seri, ma siamo riusciti a salvare diverse casette».

Si continua ad indagare per scoprire l'origine del rogo. Non è escluso che le fiamme siano partite da roghi accesi per bruciare sterpaglie il cui controllo sarebbe sfuggito di mano all'uomo.

Alessandro Andrelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero