Serviranno altri 90 giorni per avere un quadro chiaro sull'esplosione causata da una fuga di gas avvenuta lo scorso 10 giugno a Rocca di Papa che costò la vita al...
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Ieri si è svolto l'incidente probatorio presso il Tribunale di Velletri nel corso del quale doveva essere acquisita la relazione del perito incaricato dal Gip, la professoressa Mara Lombardi, con il compito di stabilire le cause dello scoppio. Il perito, però, ha chiesto altri 90 giorni perché ci sono ancora alcuni aspetti poco chiari. Due in particolare. Innanzitutto è emerso che tra il momento in cui è stato perforato il tubo che ha poi causato la fuoriuscita di gas e quello dello scoppio sarebbe passata circa un'ora e un quarto. La difesa sostiene che la perdita di gas sarebbe stata segnalata, quindi c'è da chiarire chi avrebbe dovuto fermare il pompaggio o eventualmente far evacuare i palazzi circostanti.
In secondo luogo, sulla base dei quesiti posti dalla difesa, il perito nominato dal Tribunale dovrà anche verificare se erano stati previsti i sistemi di sicurezza per fermare il pompaggio del gas in caso di incidente. L'udienza per la prosecuzione dell'incidente probatorio è stata fissata per il 20 febbraio.
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Il Messaggero