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Giornata intensa quella di ieri in casa Frosinone Calcio. Prima la conferenza stampa di presentazione di Bocic, Kone e Olivieri, poi il programmato annuncio dell'arrivo del difensore Mario Sampirisi, dal Monza in prestito. La fotografia dei tre giovani presenti in sala stampa ieri è stato un vero spot per inquadrare quella che è la mission del Frosinone anche in questa stagione. Giovani provenienti da importanti società per trovare in Ciociaria con la maglia giallazzurra la definitiva consacrazione e intanto raggiungere importanti risultati con questa maglia.
LE MOTIVAZIONI
Milos Bocic (attaccante) e Ben Lhassine Kone (trequartista) entrambi classe 2000 ed Andrea Oliveri, il più giovane del lotto con i suoi 19 anni compiuti a gennaio. Giovani ma con le idee ben chiare su quello che dovrà essere il loro compito a Frosinone, dove dovranno conquistarsi un minutaggio importante, ma soprattutto mettere in mostra tutta la qualità di cui sono dotati: «Secondo me dice Oliveri per primo il minutaggio è importante perché se non si gioca non si può esprimere quello che si ha dentro. E' chiaro che è l'allenatore che decide come, quando e quanto. A me piace anche la qualità di come si entra in campo».
Per raggiungere quali obiettivi in questa stagione? «A livello personale, essendo molto giovane, devo migliorare sotto ogni aspetto calcistico - aggiunge il siciliano arrivato in prestito dall'Atalanta -. A livello di squadra, invece, come dice sempre mister Grosso è importante dare il massimo come gruppo, tutti insieme».
«L'obiettivo è quello di compiere sempre passi in avanti e diventare un uomo soprattutto nell'ambito calcistico» replica il bosniaco Bocic. Anche Kone, che in settimana ha ricevuto via social i complimenti del suo presidente Urbano Cairo («Lui segue me come tutti i giovani del mondo Toro, non mancando di incoraggiarci e questo fa molto piacere»), sa che da lui a Torino si aspettano una grossa crescita: «Come hanno detto i miei compagni non conta la quantità ma la qualità di come si scende in campo. Anche se giochi 90', se non le fai bene non serve a nulla».
IN PRIVATO
Tre ragazzi maturi anche nella vita privata, con solidi principi ed una costruzione personale già avviata, come è il caso del 22enne Kone: «Io ho una bellissima fidanzata e una bellissima bambina di un mese e mezzo e il tempo libero lo occupo stando in famiglia».
«Il mio hobby è guardare le partite di NBA, uscire con la mia ragazza o giocare nel tempo libero con la play con i miei compagni di squadra» aggiunge Bocic.
«Anche io sono fidanzato chiude il 19enne Oliveri, spezzando i sogni' di tante tifose ciociare -, il tempo lo passo con lei. Mi piace tanto anche giocare alla playstation con gli amici, suonare e disegnare».
E per i tre quale è stato l'impatto con il calcio di mister Fabio Grosso? «E' semplice spiega Kone -: lui ci chiede di divertirci, la parola chiave è divertirsi ovviamente rispettando quello che ci dice di fare. Il giocatore al quale mi ispiro? Malinovski dell'Atalanta, mi piace il suo modo di giocare e vedere il calcio. Ed anche Nainggolan». Sulla stessa lunghezza d'onda Bocic, il quale si ispira a due giocatori: «Cristiano Ronaldo per il modo di lavorare e Lavezzi per il suo gioco». Per finire Olivieri: «Non devo aggiungere nulla, se non il fatto che il gioco del mister, essendo propenso all'attacco, ti fa appunto divertire. Come mentalità mi piace CR7, a livello di gioco sin da piccolo guardavo con interesse i giocatori brasiliani».
UN ALTRO COLPO
Per tutti l'obiettivo è comunque quello di crescere facendo della esperienza in Ciociaria un bagaglio importante per il loro futuro.
Il Messaggero