Dal Canada a Crotone, il sogno di Cristian: giocare nel Frosinone sulle orme del nonno ciociaro

Cristian Lisi
Il suo sogno? Quello di poter giocare un giorno proprio con la squadra del Frosinone. E se è vero che volere e potere lui è sicuro che ci riuscirà. Lo ha...

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Il suo sogno? Quello di poter giocare un giorno proprio con la squadra del Frosinone. E se è vero che volere e potere lui è sicuro che ci riuscirà. Lo ha promesso ai suoi cari che oggi si trovano a migliaia e migliaia di chilometri di distanza.

Stiamo parlando di Cristian Lisi, un ragazzone dai grandi occhi chiari, che fino ad alcuni mesi fa abitava in  Canada. Figlio di un imprenditore edile e di una insegnante, ha origini ciociare. Il nonno paterno infatti è nato a Torrice ed anche adesso, a distanza di anni, numerosi parenti vivono nella piccola cittadina del frusinate. Cristian fin da piccolo ha sempre mostrato grande abilità con il pallone. Una passione che a lungo andare si è trasformata in una professione. Il giovane italo- australiano si era già fatto notare oltre oceano come portiere. Tant’è che aveva cominciato a muovere i suoi primi passi nel mondo del calcio nella squadra del Toronto. Ma quei racconti del nonno di quando abitava a Torrice lo avevano sempre affascinato. Cristian aveva voglia di conoscere le strade che l’anziano aveva percorso quando era bambino. Aveva voglia di scoprire gli odori ed i sapori di quella terra. Pur non avendo mai conosciuto la Ciociaria, provava già un amore incondizionato nei confronti di questo territorio ricco di storia e di costume. Così quando ultimamente dopo aver giocato con una squadra degli Stati Uniti è stato notato da qualcuno che gli ha proposto di giocare nel Crotone, non se lo è fatto dire due volte.

Quando ha raccontato ai genitori che si sarebbe trasferito in Italia non stava pìù nella pelle Per lui abitare sul territorio nazionale ha significato molto, gli è sembrato quasi di aver esaudito quel sogno. Oggi infatti può permettersi anche di salire su un treno ed arrivare in Ciociaria, nel giro di poche ore. Ogni volta che torna in quella cittadina che ha dato i natali al nonno, si sente felice e sereno. Per realizzare in pieno questo sogno però manca proprio l’ultimo tassello. Indossare una maglia gialloblù. Inutile dire che quando ha saputo che la squadra del Frosinone era passata in serie A ha esultato di gioia. Cristian adesso spera di far parte un giorno dei magnifici undici del patron del Frosinone Maurizio Stirpe. 

 

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Il Messaggero