Una settimana senza contagi e senza decessi con un solo positivo in isolamento domiciliare. Tradotto: in Ciociaria il Covid-19 non fa più paura, ma non...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La pandemia in Ciociaria ha fatto contare 58 morti e quasi 700 contagiati. Il centro Covid allestito presso l’ospedale Spaziani del Capoluogo, ormai da diverse settimane non c’è più, si è tornati alla normalità, con la Rianimazione Covid-free dal mese di maggio. Ma non si abbassa la guardia.
Ora si punta a tracciare, ulteriormente, la circolazione del Coronavirus, per questo prima dell’avvio dell’anno scolastico ci saranno i test a tutto il personale in servizio negli istituti ciociari. Sinora i test eseguiti in provincia di Frosinone sono stati 7.500 con un’incidenza di positività pari al 2 percento.
Un dato leggermente inferiore di quello calcolato avuto su scala regionale, dove sono stati eseguiti 187.498 test sierologici di cui oltre 115 mila tra operatori sanitari e forze dell’ordine, con un’incidenza di positivi asintomatici del 2,3 percento.
C’è poi l’esercito dei cittadini che spontaneamente si sono sottoposti ai test sierologici nei centri prelievi e nei laboratori analisi autorizzati. Un numero che nell’intera regione ha raggiunto quota 41.125.
Accanto alla caccia del coronavirus tra gli asintomatici c’è un altro aspetto che riguarda la prevenzione: la vaccinazione obbligatoria contro l’influenza stagionale. Ordinata dal presidente della Regione Lazio Zingaretti.
In questo modo si potrà avere, nel prossimo autunno - inverno, uno spartiacque tra i casi di Covid e i casi d’influenza stagionale. Un aspetto medico-scientifico importante per la gestione dei pazienti e la pandemia ancora in corso.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero