La pandemia in Ciociaria ha fatto contare 58 morti e quasi 700 contagiati. Il centro Covid allestito presso l’ospedale Spaziani del Capoluogo, ormai da diverse settimane non c’è più, si è tornati alla normalità, con la Rianimazione Covid-free dal mese di maggio. Ma non si abbassa la guardia.
Ora si punta a tracciare, ulteriormente, la circolazione del Coronavirus, per questo prima dell’avvio dell’anno scolastico ci saranno i test a tutto il personale in servizio negli istituti ciociari. Sinora i test eseguiti in provincia di Frosinone sono stati 7.500 con un’incidenza di positività pari al 2 percento.
Un dato leggermente inferiore di quello calcolato avuto su scala regionale, dove sono stati eseguiti 187.498 test sierologici di cui oltre 115 mila tra operatori sanitari e forze dell’ordine, con un’incidenza di positivi asintomatici del 2,3 percento.
C’è poi l’esercito dei cittadini che spontaneamente si sono sottoposti ai test sierologici nei centri prelievi e nei laboratori analisi autorizzati. Un numero che nell’intera regione ha raggiunto quota 41.125.
Accanto alla caccia del coronavirus tra gli asintomatici c’è un altro aspetto che riguarda la prevenzione: la vaccinazione obbligatoria contro l’influenza stagionale. Ordinata dal presidente della Regione Lazio Zingaretti.
In questo modo si potrà avere, nel prossimo autunno - inverno, uno spartiacque tra i casi di Covid e i casi d’influenza stagionale. Un aspetto medico-scientifico importante per la gestione dei pazienti e la pandemia ancora in corso.
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