Covid in Ciociaria, piegata la curva dei contagi. Investimenti sulle Case della Salute, dalla Regione 3,5mln

Covid in Ciociaria, piegata la curva dei contagi. Investimenti sulle Case della Salute, dalla Regione 3,5mln
Il tracciamento della variante Delta, ma anche soprattutto la caccia agli over 50 non immunizzati. Il gioco, dinanzi alla curva dei contagi piegata ai minimi storici e alle...

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Il tracciamento della variante Delta, ma anche soprattutto la caccia agli over 50 non immunizzati. Il gioco, dinanzi alla curva dei contagi piegata ai minimi storici e alle mortalità azzerate, è di fioretto. La variante Delta, la più temuta al momento per l’alta contagiosità, non è ancora apparsa in Ciociaria. Ci sono stati e ci saranno tracciamenti dei tamponi positivi ritenuti sospetti che, dai laboratori dello ospedale Spaziani di Frosinone, vengono inviati allo Spallanzani di Roma. Accanto al tracciamento ora la caccia è a coloro i quali, soprattutto over 50, non sono ancora immunizzati. Quanti sono in Ciociaria? Il numero esatto non si conosce. Potrebbero essere, 3 mila, ma anche molti di più. A tracciare i mancati immuni saranno, secondo il piano del Governo, attuato dalla regioni e dunque dalla Asl territoriali i medici di famiglia. Il nucleo fondamentale tra la sanità e i singoli assistiti.

Sul fronte dei contagi su 528 tamponi molecolari eseguiti lunedì in provincia di Frosinone, sono stati registrati 4 nuovi casi di positivi, mentre i negativizzati sono stati 13. I quattro casi sono stati contati: uno per centro a Cassino, Monte San Giovanni Campano, Sora e Veroli. Non c’è stato nessun decesso. Trend tutto in discesa anche nell’intera regione Lazio, dove ieri su oltre 9mila tamponi molecolari (4002 in più rispetto alle 24 ore precedenti) e oltre 16mila antigenici per un totale di oltre 26mila test, si sono registrati 74 nuovi casi e 1 decesso.

Nel frattempo si punta alla ripartenza: sono in arrivo nuove apparecchiature per smaltire le liste di attesa, rinnovare il parco tecnologico, migliorare la sicurezza, rinforzare i consultori, e più in generale ampliare l’offerta sanitaria.  I fonti per un totale do 3,5 milioni di euro sono destinate alle Case della Salute di Ceccano, Ceprano, Ferentino, Atina, Pontecorvo e i Poliambulatori di Paliano, Anagni, Fiuggi, Frosinone, Veroli, Cassino, Aquino, Isola del Liri e Sora.

“Un altro impegno mantenuto da parte della Regione Lazio per il nostro territorio: grazie all’uscita dalcommissariamento stiamo cambiando il volto della sanità nella provincia di Frosinone”, è stato il commento del consigliere regionale Sara Battisti.

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Il Messaggero