Coronavirus Frosinone, fuggifuggi dal bar durante il caffè Ma i controlli pagano: dimezzate le denunce

Coronavirus Frosinone, fuggifuggi dal bar durante il caffè Ma i controlli pagano: dimezzate le denunce
I maxi controlli per combattere l’emergenza Coronavirus stanno sortendo effetti positivi. Per il secondo giorno di fila, infatti, in Ciociaria si è registrata una...

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I maxi controlli per combattere l’emergenza Coronavirus stanno sortendo effetti positivi. Per il secondo giorno di fila, infatti, in Ciociaria si è registrata una flessione delle persone finite nei guai perché uscite di casa senza un motivo ritenuto valido. Il numero sul report quotidiano della Prefettura, infatti, è il più basso da quando è iniziata l’offensiva con l’obiettivo di far rispettare le prescrizioni contenute nel decreto governativo. Si è passati da oltre 100 cittadini denunciati nel giro di 24 ore, ai 41 su 1.775 controllati. Di sicuro un altro segnale incoraggiante, anche perché nella giornata precedente erano stati 64. Più che dimezzate, dunque, in Ciociaria, in appena 72 ore, le violazioni delle misure.


Ad ogni modo, stando al bollettino, c’è ancora chi non rispetta le disposizioni emanate per contenere il Covid-19. E’ il caso, ad esempio, di alcuni clienti di un bar di Cassino: erano seduti nel locale a bere un caffè quando, alla vista della pattuglia, si sono allontanati, dileguandosi. Sorte diversa, invece, per il titolare dell’attività commerciale, cui è stata contestata l’inosservanza del provvedimento dell’autorità, cioè del testo varato dalla presidenza del Consiglio dei ministri il 9 marzo. Nei suoi confronti, infatti, è partita la segnalazione finalizzata all’ordinanza di chiusura dell’attività. Nei controlli sono incappati anche un ventenne, notato mentre circolava in bicicletta, nonché un 43enne e un 22enne del Cassinate, che stavano passeggiando a Cassino. Non sono passati inosservati alle gazzelle neanche un 27enne che, stando agli accertamenti, ha spiegato di aver fatto visita alla nonna e un 74enne della città martire, che era in fila vicino a una rivendita di tabacchi. A bordo di un’auto, invece, viaggiavano marito e moglie che, secondo le verifiche, hanno riferito di essere andati in un’attività commerciale per inviare una email a una finanziaria. Per tutti è scattata la denuncia così come per gli altri che si trovavano lungo le strade, a piedi o in macchina, senza una ragione considerata compatibile con quelle di prima necessità. Stessa contestazione, inoltre, è stata sollevata a un uomo di Alatri, che alla guida di un trattore stava raggiungendo un terreno agricolo, e a un 70enne del Nord Ciociaria che, al volante di un’auto, ha risposto ai militari di essere andato a raccogliere asparagi. L’ultimo servizio di monitoraggio del territorio ha interessato tutti i centri della Ciociaria. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero