Chef Danilo Diana, da Ceccano in Messico per promuovere la cucina italiana

Danilo Diana, al centro, presenta uno dei suoi piatti
Da Ceccano in Messico per esportare la cultura gastronomica italiana all’estero e per consolidare la conoscenza della stessa presso la nutrita comunità di italiani...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Da Ceccano in Messico per esportare la cultura gastronomica italiana all’estero e per consolidare la conoscenza della stessa presso la nutrita comunità di italiani residenti oltreoceano. L’associazione Amici del Messico di Ceccano, con lo chef Danilo Diana e la presidente Margarita Rodriguez Herrera, in occasione della seconda settimana della cucina italiana nel mondo, per tre giorni, a fine novembre, ha tenuto corsi e organizzato eventi gastronomici nelle città di Tlaxcala e Puebla. Gli eventi, a cui hanno partecipato decine di persone, sono stati organizzati in collaborazione con l’Ambasciata italiana in Messico e il Ministero degli Affari esteri oltre che con l’Associazione Dante Alighieri, con cui gli Amici del Messico collaborano da anni. Per una settimana circa trenta ristoranti italiani in tutta la repubblica hanno celebrato la cucina italiana proponendo menù dedicati, eventi di degustazione e corsi di cucina. Tra gli ospiti dell’evento proprio lo chef Danilo Diana, di Ceccano. «Siamo stati l’unica associazione italiana a partecipare, grazie alla bontà del progetto ideato dalla presidente Herrera – ha spiegato Diana –. È stato un grande onore per noi aver rappresentato l’Italia in questa occasione. Voglio ringraziare il dott. Salvatore Falco dell’Associazione Dante Alighieri». Ma non solo cucina al centro della trasferta messicana. «È stato emozionante anche incontrare gli emigrati italiani che vivono in Messico, abbiamo consegnato anche una targa del Comune di Ceccano all’ambasciatore italiano in Messico Luigi Maccotta – così Diana -. Inoltre abbiamo creato dei contatti con aziende italiane attive sempre nel settore della gastronomia. Speriamo che sia l’inizio di un rapporto proficuo di collaborazione che possa continuare negli anni».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero