Tutto pronto per la 40esima edizione del Certamen di Arpino, studenti da 7 Paesi europei e dalla Corea del Sud

Tutto pronto per la 40esima edizione del Certamen di Arpino, studenti da 7 Paesi europei e dalla Corea del Sud
Da domani sabato 7 maggio ad Arpino (Frosinone) si svolge la quarantesima edizione de Certamen Ciceronianum, l’annuale gara di latino che quest’anno vedrà la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Da domani sabato 7 maggio ad Arpino (Frosinone) si svolge la quarantesima edizione de Certamen Ciceronianum, l’annuale gara di latino che quest’anno vedrà la partecipazione di studenti da sette Paesi europei ( Bulgaria, Francia, Germania, Lussemburgo, Romania, Spagna, Ungheria) e dalla Corea del Sud, oltre che da varie regioni italiane. La prova si svolgerà nei locali del Tulliano. Gli studenti italiani e stranieri si cimenteranno su un brano tratto da un’opera di Cicerone, che dovranno tradurre e commentare nella lingua madre. Da oggi a domenica, dunque, Arpino è di nuovo capitale europea del latino. Sono in programma tavole rotonde, visite ad Arpino e nell’Abbazia di Montecassino. La cerimonia di premiazione si terrà domenica mattina in Piazza Municipio.

«Il confronto con la pagina di Cicerone, in questi tempi ancora difficili per la pandemia e densi di incognite per i venti di guerra al confine con l’Europa - ha detto il presidente onorario della commissione del Certamen -, il prof. Filippo Materiale - si rivela particolarmente attuale per il grande amore dell’Arpinate per la pace e la concordia. Il Certamen può contribuire senz’altro all’affermazione di una società pacifica e mite, libera da mire espansionistiche che negano l’altrui libertà». 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero