Ceccano, Sandro Di Stefano firma le musiche di due film in uscita domani

Sandro Di Stefano
Due film in uscita domani e un unico compositore: il ceccanese Sandro Di Stefano, già noto per la sua attività nel campo del cinema e tv e recentemente...

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Due film in uscita domani e un unico compositore: il ceccanese Sandro Di Stefano, già noto per la sua attività nel campo del cinema e tv e recentemente apprezzato il suo lavoro per la serialità “Alla scoperta dei Musei Vaticani” con Alberto Angela. 

Il primo lavoro sarà oggi nelle sale cinematografiche: è "Seconda Primavera", per la regia di Francesco Calogero. Film già in concorso al David di Donatello, la pellicola questa sera verrà inaugurata al cinema Nuovo Sacher (storica sala di Nanni Moretti) a Roma, in un incontro col cast e contemporaneamente in tutta Italia.
Sempre oggi, ma nelle edicole, verrà distribuito il film ufficiale del Vaticano su Padre Pio, intitolato “Padre Pio, costruttore di misericordia”. 
«Sono due film molto diversi fra loro in tutti i sensi - spiega Di Stefano -. “Seconda Primavera” ha richiesto un suono molto maturo e deciso, un suono che non avrei potuto dare agli inizi della mia carriera perché per certi film è necessaria la maturità personale prima di quella musicale. Come afferma Ennio Morricone: “E' necessario aver assorbito e digerito per bene il passato per presentarsi con idee chiare nel nostro tempo". “Padre pio, costruttore di misericordia” è invece un film che racconta davvero, come si dice, “vita, morte e miracoli” di Padre Pio. Per questa colonna sonora ho deciso un tipo di suono che è stato da subito approvato dalla produzione, ovvero dal Centro Televisivo Vaticano, ritenendolo appropriato e rispettoso del tema. A cantare il tema principale è la soprano Vittoria D’Annibale, voce straordinaria, inconfondibile”.
Quest’anno il maestro ceccanese è in concorso al David di Donatello, sia per la miglior colonna sonora che per la miglior canzone originale, con due film, attualmente nelle sale Italiane “Fantasticherie di un passeggiatore solitario” e “Seconda Primavera”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero