Bimba colpita nell'auto in corsa, le condizioni restano disperate. Carabinieri sulle tracce del trattore

Un momento dei soccorsi per l'incidente di Atina
Restano gravissime le condizioni della piccola Giulia, la bimba di sei anni colpita al capo da un trattore mentre era affacciata dal finestrino dell'auto in corsa. Ieri i...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Restano gravissime le condizioni della piccola Giulia, la bimba di sei anni colpita al capo da un trattore mentre era affacciata dal finestrino dell'auto in corsa. Ieri i medici del Policlinico Gemelli di Roma - che da sabato sera stanno tentando di strappare alla morte la bimba che ha riportato un profondo trauma cranico - pare abbiano interrotto il coma farmacologico indotto dopo l'intervento chirurgico alla testa. Purtroppo, però, la piccola Giulia sembra non rispondere alle cure come sperato.

Sul fronte delle indagini per ricostruire l'accaduto e rintracciare il conducente del trattore - allo scopo di accertare eventuali responsabilità e capire la dinamica del sinistro - c'è cauto ottimismo. Gli accertamenti ed i riscontri sull'incidente occorso alla bimba di Ponte Melfa continuano. I carabinieri del capitano Giuseppe Scolaro stanno ricostruendo in queste ore gli eventi in modo rigoroso per non lasciare alcuno spazio vuoto, incrociando i dati emersi dalla visione delle telecamere con testimonianze e riscontri oggettivi.

Per capire cosa sia accaduto sabato sera nella frazione di Ponte Melfa, quando la piccola Giulia era in auto con mamma, papà, fratellino e nonna, si stanno visionando infatti le telecamere di videosorveglianza poste nella zona che potrebbero aver ripreso il passaggio del trattore intorno alle 21 di quella sera. Non sarebbero stati predisposti atti d'urgenza. È plausibile, quindi, che nei prossimi giorni verrà depositata l'informativa dei carabinieri in Procura.

La piccola Giulia oggi è al quarto giorno di terapia intensiva pediatrica. Per lei il paese e l'intero territorio sono uniti in preghiera e sui social network è stato lanciato l'hastag #forzagiulia, una testimonianza di affetto e vicinanza ai genitori in un momento di grande preoccupazioni ma anche di speranza. Proseguono anche le iniziative per raccogliere fondi allo scopo di aiutare i genitori nelle spese che stanno sostenendo in questi giorni nella Capitale.
 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero