Assistente aggredito in carcere a Frosinone, il sindacato: «Adesso basta»

Un assistente della polizia penitenziaria è stato aggredito oggi in carcere, a Frosinone, da un detenuto di 24 anni che non voleva rientrare nella sua stanza. A darne...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Un assistente della polizia penitenziaria è stato aggredito oggi in carcere, a Frosinone, da un detenuto di 24 anni che non voleva rientrare nella sua stanza. A darne notizia è il sindacato Fns Cisl:  «Dopo che l’assistente è riuscito a divincolarsi, il detenuto o ha continuato a minacciarlo e ha cercato di colpirlo, brandendo un punteruolo di legno. Solo grazie all'intervento di altro personale si è riuscito a convincere il detenuto a consegnare il punteruolo e a farlo rientrare nella stanza. 


Un plauso al personale che con grande professionalità ha gestito una situazione che poteva portare a conseguenze estreme».

Il sindacato:  «Ribadisce che occorre più personale negli istituti della provincia perché l’invio di nuove unità non basta a sostituire le unità che vanno in quiescenza e tantomeno a rimpinguare la carenza ormai cronica che interessa la provincia di Frosinone e non solo»

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero