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Il «Cicerone luminoso» l’opera realizzata dall’artista neo futurista Marco Lodola ed inaugurata lo scorso 28 novembre in località Belvedere dal sindaco di Arpino Vittorio Sgarbi è stata vandalizzata durante la notte scorsa da una coppia di ragazzi ventenni.
È accaduto tra la mezzanotte e mezza e l’una della notte. Le telecamere di sorveglianza inquadrano una coppietta che dopo essersi scattata alcuni selfie sul Belvedere sale sulla scultura luminosa: il ragazzo si appende al braccio di Cicerone e poi, dopo essere sceso, sferra diversi pugni alla struttura, consapevole della telecamera che lo sta riprendendo. Infatti, le immagini lo mostrano mentre si gira verso la telecamera e poi riprende a colpire. Il tutto dura una ventina di minuti. I filmati sono stati acquisiti dalla Polizia Locale che le ha inviate ai carabinieri ed ai comandi dei centri vicini nel tentativo di dare un nome ed un’identità ai due responsabili del danneggiamento. Per ora si procede per i reati di danneggiamento aggravato dall’esposizione alla pubblica fede ed atti vandalici.
Lo rende noto lo stesso Sgarbi, che commenta: «È una violenza gratuita, paragonabile a quella perpetrata dai protestatari di Ultima Generazione. Ma vuol dire anche che l'opera di Lodola è viva. La faremo riparare». Nell'area antistante la scultura il Comune aveva fatto collocare delle telecamere di controllo; dall'esame dei filmati
si tenterà adesso di risalire agli autori.
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Il Messaggero