Moria di pesci nel fiume Liri, ecco cosa ha trovato l'Arpa: elevate concentrazioni di metalli pesanti e scarichi fognari

Moria di pesci nel fiume Liri, ecco cosa ha trovato l'Arpa: elevate concentrazioni di metalli pesanti e scarichi fognari
In relazione alle morie di pesci che sono state segnalate nel Fiume Liri a Sora  il 7 e il 13 luglio l’ARPA Lazio è intervenuta negli stessi giorni e i tecnici...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
In relazione alle morie di pesci che sono state segnalate nel Fiume Liri a Sora  il 7 e il 13 luglio l’ARPA Lazio è intervenuta negli stessi giorni e i tecnici hanno effettuato, rispettivamente, un campione presso il Ponte Cavalieri di Vittorio Veneto e due campioni presso località Valfrancesca, di cui uno presso lo sbarramento Diga Valfrancesca ed il secondo a circa 200 metri a valle dello sbarramento. Le analisi chimiche e microbiologiche sono state effettuate dai laboratori dell’Agenzia.


Per quanto  riguarda i campioni prevelato presso il Ponte Cavalieri di Vittorio Veneto, ecco cosa è venuto fuori: «I risultati delle analisi eseguite, se confrontati con quelli riscontrati nelle attività di monitoraggio stabilite dalla Regione Lazio - scrive l'Arpa -  mostrano elevati valori dei parametri BOD5 e COD, azoto ammoniacale, azoto nitroso e solidi sospesi. Si rilevano inoltre elevate concentrazioni di alluminio, ferro e manganese, nonché presenza di metalli quali nichel, piombo, cromo, in concentrazioni dell’ordine dei µg/L. Si segnala la presenza di indicatori di contaminazione fecale (E. coli)».




In relazione invece ai campioni prelevati presso lo sbarramento Diga Valfrancesca ed il secondo a circa 200 metri a valle dello sbarramento, i risultati sono stati questI:  «Si rileva, nel punto più a monte, una concentrazione dell’ossigeno disciolto prossima alle condizioni di anossia. I risultati delle analisi eseguite, se confrontati con quelli riscontrati nelle attività di monitoraggio stabilite dalla Regione Lazio, mostrano elevati valori di BOD5 e COD, valori questi coerenti anche con fenomeni di degradazione di sostanza organica che comportano diminuzione di concentrazione di ossigeno disciolto a cui potrebbe essere correlata una situazione di criticità per la fauna acquatica».

L'Arpa continua l'attività di monitoraggio. L'ulimo campione è stato prelevato il 27 luglio. Sono stati invdividuati inoltre ulteriori punti di campionamento dove eseguire prelievi con cadenza mensile. In particolare, da agosto e per almeno un semestre, sarà effettuato un monitoraggio delle acque fluviali mediante le ordinarie stazioni di campionamento situate sul Fiume Liri e sul Fiume Fibreno (Fiume Liri-Garigliano 1 – Sora, Le Compre, Fiume Liri-Garigliano 2 – Ceprano e Fiume Fibreno 2 - Sora), alle quali saranno aggiunte ulteriori tre stazioni intermedie site sul Fiume Liri, in corrispondenza degli abitati di Sora   e di Isola del Liri. 


Nella seconda metà del mese di agosto, nell’ambito dell’attuazione del programma di monitoraggio, verranno svolte le attività di campionamento presso le stazioni sopra riportate.
  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero