Allarme per l'accoglienza migranti, ma nessuno chiama il numero del Comune per segnalare anomalie

Allarme per l'accoglienza migranti, ma nessuno chiama il numero del Comune per segnalare anomalie
Il numero, 0775 1828898, è stato attivato una settimana fa, ma finora il telefono non ha squillato nemmeno una volta. Zero chiamate. Il presunto allarme sociale sulla...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il numero, 0775 1828898, è stato attivato una settimana fa, ma finora il telefono non ha squillato nemmeno una volta. Zero chiamate. Il presunto allarme sociale sulla presenza dei richiedenti asilo, per il momento, non ha trovato rispondenze nel servizio lanciato dal sindaco Nicola Ottaviani: un numero telefonico a cui segnalare le criticità legate all’accoglienza dei migranti.


L’ipotesi che il centralino potesse essere preso d’assalto da cittadini infuriati o indignati si è rivelata per ora infondata. A confermarlo è il responsabile della Protezione Civile, Ruggero Marazzi, delegato alla gestione del servizio. «No, al momento - dichiara Marazzi - non abbiamo ricevuto alcuna chiamata. E ritengo, se posso permettermi di fare una considerazione strettamente personale, che questo sia da interpretare come un fatto positivo: i cittadini hanno capito che il numero telefonico non deve essere utilizzato come uno sfogatoio, ma soltanto per segnalare fatti circostanziati».

Fatti che per ora o non ci sono stati o nessuno li ha visti (complice una città semi vuota) oppure chi li ha visti si è guardato il bene dall’alzare la cornetta per denunciarli. Una settimana, peraltro quella a cavallo di Ferragosto, non è sufficiente per verificare quante e quali siano le storture del sistema di accoglienza e soprattutto se i cittadini sono pronti a denunciarle. Servirà altro tempo per verificare meglio.

Certamente non può non colpire il contrasto tra l’assordante insofferenza (rispetto alla questione migranti) che invade il dibattito pubblico e i social network, Facebook su tutti, e il silenzio di quel telefono messo a disposizione dal Comune per segnalare in maniera precisa anomalie, abusi, situazioni strane da porre all’attenzione delle forze dell’ordine e dell’autorità giudiziaria. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero