Abusi su una disabile Ciociara durante la crociera, 42enne a giudizio

Il tribunale di Civitavecchia
Una crociera di piacere si è trasformata per una famiglia ciociara in un vero e proprio incubo. Infatti una giovane portatrice di handicap residente nel capoluogo ciociaro...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno


Una crociera di piacere si è trasformata per una famiglia ciociara in un vero e proprio incubo. Infatti una giovane portatrice di handicap residente nel capoluogo ciociaro sarebbe stata violentata sessualmente mentre si trovava su una nave da crociera con i genitori. A seguito di tali fatti uno straniero di nazionalità turca è finito sotto processo. La prima udienza si terrà il prossimo luglio.


La vicenda risale a qualche tempo fa, quando la ragazza era stata avvicinata dallo straniero, un uomo di 42 anni il quale approfittando della sua disabilità l'avrebbe condotta nella sua cabina per poter mettere a segno il suo gesto. E proprio all'interno del vano sarebbe avvenuto l'abuso sessuale. La giovane però dopo lo stupro aveva raccontato ai genitori di quell'uomo così gentile che l'aveva palpeggiata e toccata nelle zone intime.

I familiari intuendo quello che poteva essere accaduto hanno subito informato la capitaneria di porto. A seguito delle indicazioni fornite dalla ragazza erano state avviate le prime indagini. E proprio nella cabina dello straniero erano stati rinvenuti indumenti della ragazza, segno questo che la disabile era stata portata proprio in quel posto. A quel punto erano state avviate le ricerche per rintracciare lo straniero che però subito dopo lo stupro si era trasformato in uccel di bosco. Da quel momento dell'uomo si sono perse le tracce. Ma i genitori della ragazza, inorriditi da quello che era accaduto alla figlia si sono rivolti ad un centro antiviolenza della provincia ciociara. E proprio i legali dell'associazione che si occupa di contrastare la violenza sulle donne li hanno supportati facendo scattare la denuncia ed occupandosi di questo caso che è finito davanti al tribunale di Civitavecchia per competenza. A conclusione delle indagini l'indagato è finito sotto processo per violenza sessuale con l'aggravante di aver perpetrato questo reato ai danni di una ragazza disabile. L'uomo sarà giudicato in contumacia. Nell'udienza che si terrà il prossimo luglio prenderà il via il dibattimento.
 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero