Se nel disastro dei trasporti annega anche la campanella

Se nel disastro dei trasporti annega anche la campanella
Il suono della campanella, in tutte le scuole, segnala l'inizio delle lezioni, scandisce il senso della doverosa puntualità di studenti e professori: un trillo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il suono della campanella, in tutte le scuole, segnala l'inizio delle lezioni, scandisce il senso della doverosa puntualità di studenti e professori: un trillo prolungato, severo, perentorio. Bene, a causa dello scandaloso sfacelo delle scale mobili, accartocciate sui propri gradini, tre stazioni chiuse sine die nel cuore del centro storico (Repubblica, Barberini, Spagna ferme, con Cipro sotto esame e Flaminio chiusa ore per pioggia leggera), le aule si popolano con almeno quindici minuti di ritardo.


I ragazzi di due licei, l'Albertelli e il Righi, con il sofferto benestare dei presidi, hanno ottenuto di tardare un quarto d'ora: difficoltà oggettive di percorso casa-scuola. E' un segnale grave, pericoloso: indica quanto il degrado dei dissesti a catena sia contagioso, s'infiltri nella vita quotidiana dei cittadini condizionandola, piegandola a inedite deroghe. Nelle scuole suona invano la campanella, negli uffici a dettare l'orario esatto c'è la tessera magnetica. Il preside dei presidi, il professor Rusconi, comprende i disguidi ma teme che gli iscritti di altri istituti chiedano di sforare l'avvio degli studi. Non ha torto: certe malattie si diffondono in fretta.

A Roma, dunque, anche la campanella annega il suo suono nell'effetto domino dei ritardi infettati dal traffico malato. La maglia nera dei primati si arricchisce dell'ennesima macchia. Serve pensare a un detersivo potente capace di lavare via lo sporco che ci circonda. Dalle letture scolastiche riemerge prepotente l'interrogativo: ma poi, per chi suona la campana?

paolo@graldi.it Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero