La lezione di Bergoglio/ La religione laica dei fatti

Papa Francesco con il direttore Virman Cusenza durante la visita al Messaggero
Francesco al Messaggero. Un Papa che si fa notizia. Questa visita è la dimostrazione della straordinaria capacità di Francesco nel calarsi nella realtà del...

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Francesco al Messaggero. Un Papa che si fa notizia. Questa visita è la dimostrazione della straordinaria capacità di Francesco nel calarsi nella realtà del suo tempo. Lui che è chiamato ad ascoltare il tempo interiore per eccellenza. Ma è anche un gesto che dimostra simultaneamente la capacità di essere planetario. Un Santo Padre global, che si fa local, anzi glocal.


Un Papa curioso che con l’umiltà del cronista viene a trovare i cronisti nel loro tempio laico: il giornale di Roma e voce dei romani, che si sforza di guardare con occhio critico la quintessenza di questa Capitale.
Francesco il Cronista: dopotutto il Vangelo non è una Cronaca per antonomasia? Un Pontefice che ha voluto scoprire ciò che ogni giorno fanno i giornalisti, non solo quelli che lo raccontano. In Vaticano o peregrinando per il globo, incrocia assiduamente i taccuini della stampa, ma stavolta ha voluto farlo dall’altra parte della barricata, regalandoci una lezione sul linguaggio semplice, diretto, accogliendo il punto di vista non scontato del suo interlocutore. La «concretezza», ha ribadito davanti alla redazione del Messaggero, «è la virtù del giornalista, il non lasciarsi trascinare dalle cose solo riferite». Un invito esplicito a non demonizzare nessuno e dialogare laicamente con tutti, lanciato proprio nel momento in cui c’è chi mette pesantemente in discussione il ruolo strategico della libera informazione.

Francesco il Comunicatore che mostra l’approccio nuovo ad una Capitale così sfaccettata che - come egli stesso ha detto in un’intervista rilasciata tempo fa su queste colonne alla nostra vaticanista Franca Giansoldati - contiene dentro di sé almeno 7-8 città. Ecco, dunque il messaggio: un Papa cronista che aderisce ai problemi quotidiani di questa città-mondo, Roma, consapevole delle grandi questioni storico-culturali che la attraversano in simbiosi con ciò che accade negli altri punti-chiave del pianeta.
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Il Messaggero