(Teleborsa) - Ancora in alto mare il dossier Whirlpool. Nessuna novità rilevante al termine del tavolo al MiSE tra Sindacati, azienda, Invitalia e Regione Campania. "Un incontro...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Netta, e dai toni duri, la posizione di Barbara Tibaldi, Segretaria nazionale Fiom-Cgil per la quale "il tavolo di oggi sulla vertenza Whirlpool alla presenza del Ministro Patuanelli e dell'amministratore delegato La Morgia è stato insoddisfacente e fuorviante".
Il Governo, secondo la sindacalista, "non è una banca, non deve distribuire denaro in assenza di politiche industriali. Perseguire la strada di reindustrializzazioni con soggetti industriali improvvisati, come e' spesso avvenuto in passato, dovrebbe essere di lezione per tutti, in primis per il Governo e Invitalia. La sfida sul tavolo in una fase di ripresa dei volumi del settore dell'elettrodomestico è che una multinazionale importante come Whirlpool rafforzi le produzioni nel nostro Paese in tutti gli stabilimenti anzichè delocalizzare come sta già facendo. Questo vale per l'elettrodomestico, per la siderurgia, per l'automotive e per tutti i settori strategici, diversamente sarà perfettamente inutile parlare di Stati Generali".
Il prossimo martedì 7 luglio si svolgerà il coordinamento dei delegati Fim, Fiom, Uilm di tutto il gruppo che "avrà il compito anche di definire le iniziative da intraprendere da qui al prossimo tavolo che è stato programmato per il 31 luglio", ha concluso.
In quell'occasione verrà presentato il business plan di Invitalia per il sito di Napoli.
Si naviga a vista in un mare di incertezze. "Dal primo giorno - ha detto il Ministro Patuanelli nel corso del tavolo - abbiamo detto che siamo disposti a fare qualsiasi cosa perchè Whirlpool continui a produrre lavatrici a Napoli". Whirlpool, dunque, rimane il piano A "ma con Invitalia stiamo lavorando a un piano B, in caso di conferma della decisione di Whirlpool di voler chiudere Napoli".
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero