WhatsApp scende in campo contro la propagazione delle fake news attraverso la sua chat. L'azienda, di proprietà di Facebook, ha annunciato l'imminente...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Stiamo imponendo un limite di cinque messaggi in tutto il mondo a partire da oggi», ha fatto sapere Victoria Grand, vicepresidente per le politiche e le comunicazioni di WhatsApp, in occasione di un evento in corso a Jakarta, in Indonesia. Attualmente, infatti, l'inoltro di messaggi sulla piattaforma è impostato a venti invii per volta. In linea di massima fake news ed altri problemi non saranno eliminati, ma a cambiare sarà la velocità di propagazione di un messaggio. Questo aggiornamento terrà a bada la viralizzazione di un contenuto ed impedirà il propagarsi veloce delle classiche catene di Sant'Antonio.
La novità è già stata sperimentata in India, dove WhatsApp l'estate scorsa è stata usata per diffondere false notizie che hanno portato ad atti di violenza e al linciaggio di alcuni individui ingiustamente accusati di traffico di minori. In
quell'occasione il governo indiano aveva chiesto «misure immediate» per contrastare la circolazione di fake news. L'estensione del limite a livello globale, ha spiegato la società sul suo blog, servirà a mantenere WhatsApp fedele al
modo in cui è stata progettata: un applicazione per scambiarsi messaggi privati.
«Abbiamo deciso il limite di cinque perché crediamo che sia un numero ragionevole per raggiungere gli amici
e insieme prevenire gli abusi», ha detto Carl Woog, a capo della comunicazione di WhatsApp, al quotidiano britannico The Guardian.
Oggi WhatsApp conta circa 2 miliardi di utenti, e i messaggi che vengono scambiati quotidianamente sulla piattaforma sono più o meno 70 miliardi e limitare il numero di inoltri sembra una scelta all'insegna della prudenza. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero