(Teleborsa) - Jens Weidmann, presidente della Bundesbank e quindi componente del board della Banca centrale europea è contrario e si è detto preoccupato dall'idea di un contesto...
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Insieme al governatore della Banca centrale belga Pierre Wunsch, Weidmann è l'unico che nelle discussioni di ieri nel Consiglio direttivo della Banca centrale europea ha votato contro la nuova forward guidance sui tassi, formulazione che di fatto pone le basi per un periodo più lungo di tassi di interesse ai minimi storici. Wunsch, in un'intervista alla CNBC, ha detto che le nuove indicazioni prospettiche sui tassi di interesse si stanno spingendo troppo oltre per lui. "Non so se sarà opportuno avere tassi di interesse negativi tra tre, quattro, cinque o sette anni", ha puntualizzato.
Weidmann ha commentato anche la tabella di marcia della BCE per incorporare ulteriormente le considerazioni sui cambiamenti climatici all'interno della propria politica monetaria. "Per me è importante chiarire dove sono i limiti per la banca centrale. Le banche centrali non dovrebbero perseguire una politica climatica indipendente - ha risposto a una domanda in merito - Le decisioni in merito spettano al parlamento e al governo. Non dovremmo cercare di correggere i sospetti fallimenti politici da parte dei governi. Ciò minerebbe la nostra indipendenza".
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Il Messaggero