Vacanze, 6 italiani su 10 preoccupati per furti in casa

Vacanze, 6 italiani su 10 preoccupati per furti in casa
(Teleborsa) - Più di 6 italiani su 10 sono molto o abbastanza preoccupati di subire un furto in casa. I più angosciati, sono...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
(Teleborsa) - Più di 6 italiani su 10 sono molto o abbastanza preoccupati di subire un furto in casa.


I più angosciati, sono i pugliesi con il 71,5% che teme di trovarsi i ladri in casa, seguiti dall'Emilia Romagna con il 69%, e da Lazio e Umbria con il 65,9% ognuno. Mentre nelle regioni del nord la preoccupazione resta su livelli inferiori: 66,5% in Lombardia, 62,9% in Veneto, 60,3% in Valle d'Aosta e si scende sotto il 60% in Piemonte (59,9%) e in Friuli (58,4%).

E' quanto emerge da un'analisi di Uecoop sugli ultimi dati Istat alla vigilia del primo grande esodo di agosto con milioni di automobilisti verso le principali località turistiche al mare e in montagna.

Quello delle vacanze è un periodo delicato durante il quale le città si svuotano e per proteggere le abitazioni ci si affida a diverse soluzioni: porte blindate, inferriate, vetri anti sfondamento e impianti di allarme collegati alle forze dell'ordine o a servizi di vigilanza privata che, nel mondo delle cooperative, hanno registrato un balzo dell'11% negli ultimi 5 anni.

Ogni anno in Italia - spiega un'analisi Uecoop su dati Ministero dell'Interno - vengono colpiti oltre 200mila appartamenti. L'orario più a rischio è tra le 18 e le 21, seguita dalla fascia tra le 9 e il 12 del mattino e da quella pomeridiana tra le 15 e le 18.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero